Ministero della Salute: Dal 7 marzo 9 regioni in «zona bianca»; tutte le altre in «zona gialla»

Abruzzo, Basilicata, Campania, Lombardia, Piemonte, Umbria, Veneto, Bolzano e Trento in «zona bianca», tutte le altre in «zona gialla»; nessuna in «zona arancione»

di Redazione tecnica - 06/03/2022

Sulla Gazzetta ufficiale n. 54 del 5 marzo 2022 è stata pubblicata l’Ordinanza 4 marzo 2022 del Ministro della Salute Roberto Speranza recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nelle Regioni Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento.”.

Con la citata Ordinanza:

  • sono prorogate per ulteriori 15 giorni nelle regioni regioni Calabria, Emilia-Romagna, Marche, Puglia, Sardegna e Valle d’Aosta, le misure di cui alla c.d. «zona gialla»;
  • cessano di avere efficacia le misure di cui alla «zona gialla», e si applicano le misure di cui alla c.d. «zona bianca» nelle regioni Abruzzo, Piemonte e nella Provincia autonoma di Trento;

Così come disposto dal provvedimento, lo stesso produce effetti da lunedì 7 marzo 2022.

Proroga e nuove colorazioni per le regioni Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento

L’Ordinanza di proroga per ulteriori 15 giorni e le nuove colorazioni nelle varie regioni individuate dal decreto sono state determinata:

  • dal Report n. 94 della Cabina di Regia in cui è rilevato che: «L’epidemia continua a mostrare un trend in chiaro miglioramento, con decrescita nell’incidenza e nel numero dei soggetti ricoverati che viene confermato da stime di trasmissibilità stabilmente sotto la soglia epidemica. Nella settimana di monitoraggio tutte le Regioni/PA si collocano a rischio basso di una epidemia non controllata e non gestibile. Si raccomanda di continuare a rispettare rigorosamente le misure comportamentali individuali e collettive raccomandate, ed in particolare distanziamento interpersonale, uso della mascherina, aereazione dei locali, igiene delle mani, riducendo le occasioni di contatto e ponendo particolare attenzione alle situazioni di assembramento. L’elevata copertura vaccinale, in tutte le fasce di età, anche quella 5-11 anni, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano strumenti necessari a mitigare l’impatto soprattutto clinico dell’epidemia.»;
  • dal documento sempre della Cabina di Regia recante «Indicatori decisionali come da decreto-legge del 18 maggio 2021, n. 65 art. 13», dal quale risulta, tra l’altro, che in data 3 marzo 2022 relativamente alla proroga per le regioni Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento risulta, tra l’altro, che:
    • la regione Abruzzo, transitata in «zona bianca» ha presentato:
      • un’incidenza dei contagi pari a 570,3 casi ogni 100.000 abitanti,
      • un tasso di occupazione di posti letto in area medica pari al 23,4% e
      • un tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva pari al 7,2%
    • la regione Calabria, confermata in «zona gialla» ha presentato:
      • un’incidenza dei contagi pari a 594,7 casi ogni 100.000 abitanti,
      • un tasso di occupazione di posti letto in area medica pari al 24,5% e
      • un tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva pari al 9,0%,
    • la regione Emilia-Romagna, confermata in «zona gialla» ha presentato:
      • un’incidenza dei contagi pari a 337,3 casi ogni 100.000 abitanti,
      • un tasso di occupazione di posti letto in area medica pari al 13,7% e
      • un tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva pari al 7,8%,
    • la regione Marche, confermata in «zona gialla» ha presentato:
      • un’incidenza dei contagi pari a 589,5 casi ogni 100.000 abitanti,
      • un tasso di occupazione di posti letto in area medica pari al 17,7% e
      • un tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva pari al 8,2%,
    • la regione Piemonte, transitata in «zona bianca» ha presentato:
      • un’incidenza dei contagi pari a 279,0 casi ogni 100.000 abitanti,
      • un tasso di occupazione di posti letto in area medica pari al 11,47e
      • un tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva pari al 5,7%,
    • la regione Puglia, confermata in «zona gialla» ha presentato:
      • un’incidenza dei contagi pari a 564,5 casi ogni 100.000 abitanti,
      • un tasso di occupazione di posti letto in area medica pari al 19,8% e
      • un tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva pari al 6,6%,
    • la regione Sardegna, confermata in «zona gialla» ha presentato:
      • un’incidenza dei contagi pari a 465,0 casi ogni 100.000 abitanti,
      • un tasso di occupazione di posti letto in area medica pari al 20,0% e
      • un tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva pari al 12,7%,
    • la regione Toscana, confermata in «zona gialla» ha presentato:
      • un’incidenza dei contagi pari a 443,0 casi ogni 100.000 abitanti,
      • un tasso di occupazione di posti letto in area medica pari al 14,8% e
      • un tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva pari al 9,3%,
    • la rehione Valle d’Aosta, confermata in «zona gialla» ha presentato:
      • un’incidenza dei contagi pari a 181,6 casi ogni 100.000 abitanti,
      • un tasso di occupazione di posti letto in area medica pari al 10,4% e
      • un tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva pari all’8,8%,
    • la provincia autonoma di Trento, transitata in «zona bianca» ha presentato:
      • un’incidenza dei contagi pari a 335,0 casi ogni 100.000 abitanti,
      • un tasso di occupazione di posti letto in area medica pari all’8,9% e
      • un tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva pari al 4,4%.

Le regioni e le P.A. in zona bianca, gialla ed arancione

In definitiva, quindi, a tutt’oggi, sono:

  • in zona bianca le regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Lombardia, Piemonte, Umbria, Veneto e nelle province autonome di Bolzano e di Trento;
  • in in zona arancione nessuna;
  • in zona gialla le rimanenti regioni e le due Province autonome ed in merito alla colorazione delle regioni restano in vigore le ordinanze di seguito indicate:

Bollettino protezione civile 5 marzo 2022

In allegato il Bollettino Protezione civile 05/03/2022 con tutti i dati relativi all’evolversi dei contagi relativi a tutte le Regioni.

Dal citato bollettino la situazione è in netto miglioramento e dall’inizio del mese di marzo ad ieri i ricoverati con sintomi sono passati da 10.456 unità a 8.974 (-1.482 con un -14%) mentre i ricoverati in terapia intensiva sono passati da 708 unità a 609 (-99  con un -14%).

La media dei nuovi casi nel mese di febraio 2022 era stata pari a 63.828 unità al giorno mentre la media nei primi 5 giorni del mese di marzo è passata a 40.524 unità al giorno.

La situazione, nel complesso, quindi, lascia ben sperare ed anche il numero dei decessi giornalieri diminuisce (233 unità l’1/3/2022 e 173 unità ieri) con il numero di ieri pari al 74% del numero di inizio mese di marzo.

Nuovi provvedimenti nazionali

Per quanto concerne l’aggiornamento sui provvedimenti nazionali, segnaliamo:

Nuovi provvedimenti regionali

Per quanto concerne l’aggiornamento sui provvedimenti regionali, segnaliamo:

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