Da procedura negoziata ad aperta: il MIT sui termini di gara
Il Supporto Giuridico del MIT chiarisce quali termini si applicano se si “aggrava” una negoziata in una procedura aperta
Da procedura negoziata ad aperta: nuovo parere del MIT
Ammesso, dunque, che in ogni caso una stazione appaltante può ricorrere alle procedure ordinarie anche nel sottosoglia, ci si può quindi chiedere:
- è possibile trasformare una procedura negoziata in una procedura aperta anche in assenza di interesse transfrontaliero certo?
- in questi casi, quali termini si devono applicare per la presentazione delle offerte e la conclusione della procedura? quelli della negoziata oppure quelli della procedura aperta?
- cosa prevede il Codice dei contratti in merito?
A queste domande ha risposto il Supporto Giuridico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con il parere n. 3434 del 13 maggio 2025, che prende in esame un’ipotesi sempre più frequente nella prassi operativa: il ricorso a una procedura formalmente più “gravosa” (cioè una procedura aperta), pur in presenza dei presupposti che consentirebbero il ricorso alla negoziata senza bando, ai sensi dell’art. 50, comma 1, lett. d) del D.Lgs. n. 36/2023.
Una scelta che le stazioni appaltanti possono valutare sulla base delle caratteristiche del mercato, della tipologia dell’appalto e della volontà di garantire la massima trasparenza e competitività. Ma, in questi casi, quale disciplina si applica in merito ai termini della procedura?
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