PNRR Edilizia scolastica, online il maxi bando Invitalia

Quasi 800 milioni di euro destinati a progetti per la progressiva sostituzione di parte del patrimonio edilizio scolastico, con l'obiettivo di creare strutture moderne e sostenibili

di Redazione tecnica - 25/05/2023

È stato pubblicato sul sito Invitalia il maxi bando di quasi 800 milioni di euro, destinati alla Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici, inserita quale Investimento 1.1, all’interno della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 3 “Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dell’Italia (PNRR).

Interventi di edilizia scolastica: il bando invitalia con fondi PNRR 

L’Investimento del Piano è finalizzato a finanziare progetti per la progressiva sostituzione di parte del patrimonio edilizio scolastico, con l'obiettivo di creare strutture moderne e sostenibili e favorire:

  • la riduzione di consumi e di emissioni inquinanti;
  • l’aumento della sicurezza sismica degli edifici e lo sviluppo delle aree verdi;
  • la progettazione degli ambienti scolastici tramite il coinvolgimento di tutti i soggetti coinvolti, con l’obiettivo di incidere positivamente sull’insegnamento e sull’apprendimento degli studenti;
  • lo sviluppo sostenibile del territorio e di servizi volti a valorizzare la comunità.

Come si legge nello stesso disciplinare di gara, tali Interventi sono riconducibili, a titolo esemplificativo e non esaustivo, alla sostituzione edilizia di edifici scolastici con ricostruzione in situ o delocalizzazione, con eventuale demolizione anche parziale degli edifici stessi.

Complessivamente si prevede, entro il 30 giugno 2026, la sostituzione di 195 edifici per un totale di almeno 410.000 mq che interesseranno 58.000 studentesse e studenti, portando a una riduzione del consumo di energia finale di almeno il 50% (3,4 ktep/anno). In questo modo si dovrebbe ottenere una riduzione delle emissioni annue di gas a effetto serra pari a circa 8.400 tCO2.

La procedura Invitalia

L’Investimento è gestito dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ed è realizzato mediante il coinvolgimento diretto dei Comuni, delle Province e delle Città Metropolitane,che hanno avuto accesso alla procedura selettiva per l’individuazione delle proposte progettuali da ammettere a finanziamento, e che dovranno condurre la fase della realizzazione e gestione delle opere, in qualità di soggetti deputati all’attuazione dei relativi interventi.

La procedura di Invitalia prevede un accordo quadro suddiviso in 20 lotti geografici regionali, per un ammontare complessivo di 796 milioni di euro. Le offerte potranno essere presentate entro le ore 11:00 del 21 giugno 2023 e ciascun concorrente potrà presentare domanda per massimo 5 lotti.

Come specificato nel disciplinare, gli appalti dovranno essere conformi ai principi e agli obblighi specifici del PNRR relativamente al non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali cd. “Do No Significant Harm” (DNSH), e, ove applicabili, ai principi trasversali quali quello del contributo all’obiettivo climatico e digitale (cd. Tagging), della parità di genere (Gender Equality), della protezione e valorizzazione dei giovani e del superamento dei divari territoriali.

Inoltre nel caso di investimenti che prevedono la costruzione di nuovi edifici, sarà necessario:

  •  ottenere una certificazione dell’edificio oggetto di intervento che attesti la classificazione di edificio ad energia quasi zero (NZEB, nearly zero-energy building) , mediante Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E.)
  • ottenere l’asseverazione sull’indice di prestazione energetica globale non rinnovabile dell’edificio oggetto dell’intervento non superiore al 20% della soglia fissata per i requisiti degli edifici ad energia quasi zero (NZEB, nearly zero-energy building), previsti dalla normativa italiana.
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