Anac: Audizione del Presidente sul decreto Semplificazioni bis

Audizione del Presidente dell'ANAC nell'ambito dell'esame del DL recante governance del PNRR

di Redazione tecnica - 22/06/2021

Si è svolta il 15 giugno 2021, all’VIII Commissione della Camera dei Deputati, l’audizione del Presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), Giuseppe Busia nell'ambito dell'esame del DL recante governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure.

Con riferimento ai contratti pubblici, il Presidente dell’Autorità ha affermato che vi è stato un lavoro proficuo con Governo, e in particolare con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, all’esito del quale sono state accolte diverse proposte tese a semplificare e ad accelerare alcune procedure.

Procedure acceleratorei da compensare con iniezioni di trasparenza

Al contempo, ha sottolineato la necessità che le procedure acceleratorie previste vadano compensate con iniezioni di trasparenza ex ante, per garantire una effettiva competizione e concorrenza tra gli operatori economici, avuto riguardo anche ad un’attività di controllo postumo al fine di verificare l’efficacia dell’opera.

Deroghe a tempo sui criteri di affidamento

Si tratta, probabilmente, di una maniera diplomatica per affermare che, così come sono state prediposte le deroghe a tempo sui criteri di affidamento al di sotto della soglia comunitaria con il primo decreto semplificazioni (decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 convertito dalla legge 11 settembre 2020, n. 120) e prorogate sino al 30 giugno 2023 dal decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77 (semplificazioni bis), non sono proprio procedure che possano garantire la concorrenza e la trasparenza.

D’altra parte basta leggere la Relazione dell’Anac presentatata giorni fa al Parlamento (leggi articolo) per capire qual è il giudizio dellìAnac sulle semplificazioni introdotte per gli affidamenti sotto soglia.

Corretto utilizzo delle risorse funzionali all’attuazione del PNRR

Il Presidente Busia si è espresso a favore dei tentativi di rafforzamento dei presidi per garantire la trasparenza e il rispetto delle norme.
Serve, quindi, a giudizio del Presidente dell’ANAC, un presidio di facilitazione e di verifica del corretto utilizzo delle risorse funzionali all’attuazione del PNRR.  Il tema delle risorse, sostiene Busia, va affrontato, dunque, non solo nell’ottica di un’efficace implementazione delle sinergie di cui all’articolo 7, ma anche rispetto alle funzioni proprie dell’ANAC di potenziamento delle banche dati e garanzia della trasparenza.
Ha sottolineato, al contempo, la necessità di un altrettanto ampio rafforzamento anche delle attività che sono svolte da un’autorità indipendente come ANAC.
Con riferimento alle questioni di carattere più generale, il Presidente ha apprezzato le disposizioni che vanno verso la concezione di un utilizzo strategico dei contratti pubblici per garantire, da un lato, l’inserimento occupazionale e l’imprenditoria giovanile e, dall’altro, la parità di genere.
In conclusione, il Presidente Busia ha espresso un vivo apprezzamento per i contenuti del decreto n. 77/2021, che contiene misure che vanno chiaramente nella direzione di un cammino di sviluppo e di ripresa del Paese.

Testo dell'Audizione

In allegato il testo dell’Audizione del Presidente dell’Anac Avv. Giuseppe Busia prsso le Commissione riunite Affari costituzionali e Ambiente (I e VIII) della Camera dei Deputati

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