Prevenzione incendi e modelli BIM: online le schede per i progettisti

Le schede fanno parte del Progetto Fire Digital Check, che ha come obiettivo la digitalizzazione dei procedimenti di prevenzione incendi

di Redazione tecnica - 10/11/2022

Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha pubblicato online le schede necessarie ai progettisti per l’integrazione degli elaborati predisposti con metodologia BIM con la progettazione antincendio.

Prevenzione incendi e modelli BIM: le schede dei Vigili del Fuoco per i progettisti

Con le schede sarà possibile inserire i parametri necessari a estrarre i documenti per la predisposizione della pratica di prevenzione incendi e che potranno anche essere utilizzati dagli sviluppatori di software per la creazione di applicativi. Le schede fanno parte del progetto generale BIM-FDC (Fire Digital Check), finalizzato alla digitalizzazione dei procedimenti di prevenzione incendi previsti dal DPR n. 151/2011 e, in particolare, il procedimento di valutazione del progetto, la segnalazione certificata di inizio attività ed il rinnovo periodico di conformità antincendio.

Il progetto Fire Digital Check

Come spiegato nella relazione, il progetto è la base su cui costruire un processo di progettazione e validazione standardizzato per quanto concerne i procedimenti di prevenzione incendi, dallo stato dell’arte della progettazione, sviluppo e successiva autorizzazione dei procedimenti di prevenzione incendi. Proprio per questo è stato suddiviso per fasi, sia per la valutazione progetto che, con un successivo sviluppo e implementazione, per la segnalazione certificata di inizio attività.

Come evidenziato nel documento, attualmente la presentazione delle pratiche di prevenzioni incendi prevede la stesura di una relazione tecnica e degli elaborati grafici, secondo i dettami del DM 7 agosto 2012. Alla conclusione del progetto FDC, si prevede di avere a disposizione un unico progetto informativo digitalizzato, utilizzando per la progettazione digitale delle misure antincendio un modello BIM appositamente implementato.

Sono stati quindi indviduati tre macro obiettivi:

  • digitalizzazione del codice;
  • validazione/verifica dei progetti;
  • gestione delle prestazioni.

Per avere unicità di lettura dei dati e quindi delle soluzioni, è stato individuato come formato standard il formato IFC, con cui è possibile elaborare tutte le informazioni dell’edificio, attraverso l’intero ciclo di vita, dall’analisi di fattibilità fino alla sua realizzazione e manutenzione, passando per le varie fasi di progettazione e pianificazione.

In questo ambito si inserisce il processo autorizzativo, con la conseguente necessità di disporre di dati IFC che rappresentano/descrivono le regole e le prestazioni antincendio per ogni complesso edilizio al variare dei parametri R.vita – R.beni – R.ambiente. Infine, considerato che le decisioni prese nella pianificazione antincendio hanno generalmente un impatto sulla pianificazione di altre discipline specialistiche, è indispensabile impostare un livello di cooperazione ed interoperabilità.

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