Relazione tecnica troppo lunga: è causa di esclusione?

La SA deve effettuare la valutazione sempre "cum grano salis": i limiti redazionali delle offerte tecniche non possono prevalere sulla sostanza dell’offerta

di Redazione tecnica - 22/05/2025

Limiti redazionali: l'interpretazione del TAR

Il Tribunale amministrativo ha richiamato l’orientamento giurisprudenziale consolidato secondo cui «la prescrizione sul numero massimo delle pagine della relazione tecnica allegata all’offerta deve essere interpretata cum grano salis».

In particolare, l’indicazione nella legge di gara di limiti dimensionali:

  • ha un carattere solitamente orientativo;
  • vuole favorie la speditezza dei lavori dell’Amministrazione;
  • non può mai assurgere a causa di esclusione, pena la violazione del principio di tassatività delle cause di esclusione di cui all’art. 10 del Codice dei contratti pubblici.

La clausola che prevede – come nel caso di specie – lo stralcio automatico delle parti eccedenti rappresenta, secondo il TAR, «una vera e propria sanzione espulsiva», in contrasto con il divieto di aggravamento procedimentale e con il principio costituzionale di buon andamento dell’azione amministrativa.

Una clausola di tal genere, se applicata rigidamente, può portare paradossalmente a preferire offerte qualitativamente inferiori solo per ragioni formali, a scapito della migliore selezione dell’interesse pubblico.

 

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