Revisione prezzi nei contratti pubblici: una deroga necessaria per gli appalti senza compensazioni

Deroga alla revisione prezzi per gli appalti pubblici: il Decreto Infrastrutture estende l’applicazione dell’art. 60 del Codice dei contratti ai lavori esclusi dai fondi compensativi

di Redazione tecnica - 23/05/2025

Le condizioni da rispettare

La deroga non è automatica. La sua applicazione è subordinata alla verifica di due requisiti specifici previsti dall’art. 5 dell’Allegato I.7 al nuovo Codice:

  • coerenza delle somme per imprevisti: le voci del quadro economico relative agli imprevisti devono essere comprese tra il 5% e il 10% dell’importo dei lavori a base di gara, comprensivo dei costi della sicurezza.
  • disponibilità del 50% delle somme accantonate: devono essere ancora disponibili almeno metà delle risorse previste per imprevisti, escluse le somme già impegnate, e possono concorrere anche gli accantonamenti previsti per le modifiche contrattuali ai sensi dell’art. 5, lett. e), punto 6) dell’Allegato I.7.

Solo in presenza di entrambi i requisiti, le stazioni appaltanti possono attivare il nuovo regime compensativo.

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