Riforma Testo Unico Edilizia e Piano Casa: novità in arrivo?

Nuovo annuncio del ministro Salvini sull'avvio dei tavoli tecnici per la revisione del d.P.R. n. 380/2001 e per la realizzazione del nuovo Piano Casa

di Redazione tecnica - 23/11/2023

Manca poco più di un mese alla fine del 2023 ed è arrivato un nuovo annuncio da parte del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, sull’avvio dei tavoli tecnici, entro la fine dell’anno, finalizzati alla revisione del Testo Unico Edilizia e alla realizzazione del nuovo Piano Casa.

Piano Casa e Testo Unico Edilizia: nuovo annuncio di Salvini

La conferma è arrivata nel corso dell’Assemblea 2023 di Confindustria Assoimmobiliare a Roma, durante la quale il ministro ha ribadito che presto si costituiranno i tavoli tecnici che porteranno alla semplificazione normativa in materia edilizia e urbanistica e a importanti novità in tema di rigenerazione urbana.

Nel settore c’è molta attesa (così come tante aspettative) su queste riforme e sui loro effetti: normale quindi che da più parti si spera che questa sia la volta buona, considerato che il Piano Casa dovrebbe di fatto essere già stato avviato, così come dovrebbe già essere in fase di revisione la bozza di Testo Unico.

Piano Casa: necessaria la collaborazione tra pubblico e privato

Sul piano Casa, Salvini ha chiesto alla platea di imprenditori presenti all’Assemblea un contributo culturale, piuttosto che economico, invitandoli a prendere parte a un tavolo dove contemperare gli interessi privati di chi ha diritto di fare business, con le esigenze pubbliche. In questo si chiede anche una collaborazione delle Sovrintendenze, «che devono accompagnare i progetti, non diventare l’ufficio specializzato dei no».

Dall’altra parte, il presidente di Confindustria Assoimmobiliare, Davide Albertini Petroni, ha ribadito la volontà di collaborare con le istituzioni, favorendo forme di partenariato pubblico - privato che promuovano la realizzazione di interventi di rigenerazione urbana su aree pubbliche e private.

Il tavolo in realtà avrebbe già dovuto essere avviato, come aveva annunciato il ministro lo scorso giugno nel corso dell’assemblea 2023 di ANCE, parlando di un nuovo ambizioso Piano Casa i cui i lavori sarebbero già iniziati in autunno, confermando anche questo scenario nel corso di un’interrogazione a luglio sull’emergenza abitativa. Ad oggi, rimane solo il nuovo annuncio di novembre.

Testo Unico Edilizia: sanatoria in arrivo?

Stesso pattern per la riforma del d.P.R. n. 380/2001: sempre a giugno il ministro ha annunciato la revisione del Testo Unico Edilizia, specificando che la bozza sarebbe stata disponibile a luglio, per confermare poi a settembre che il testo è in fase di stesura. Tra i punti principali, la semplificazione normativa e la possibile sanatoria dei piccoli abusi edilizi.

Intanto la fine dell’anno si avvicina. Vedremo se sotto l’albero troveremo importanti novità o se dovremo aspettare il 2024.

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