Riqualificazione piccoli Comuni: il bando in Gazzetta Ufficiale

Ammessi progetti finalizzati alla tutela dell'ambiente, del patrimonio culturale e del paesaggio, alla mitigazione del rischio idrogeologico e alla riqualificazione dei centri storici

di Redazione tecnica - 20/07/2023

I piccoli Comuni hanno tempo fino al prossimo 9 agosto 2023 per inviare la richiesta di partecipazione al finanziamento per progetti nell’ambito del Piano Nazionale per la riqualificazione di cui all’art. 3, comma 2 della legge n. 158/2017 e al DPCM 16 maggio 2022. La conferma arriva con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 15 luglio 2023, n. 164, del bando del Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che disciplina i termini, le modalità di presentazione delle domande e i criteri di selezione dei progetti.

Riqualificazione piccoli comuni: il bando per i finanziamenti

Il Piano è finalizzato alla tutela dell'ambiente, del patrimonio culturale e del paesaggio, alla mitigazione del rischio idrogeologico, alla salvaguardia e riqualificazione urbana dei centri storici, alla messa in sicurezza delle infrastrutture stradali e degli istituti scolastici, alla promozione dello sviluppo economico e sociale e all'insediamento di nuove attività produttive, nonché alla ristrutturazione dei percorsi viari di particolare valore storico e culturale destinati ad accogliere flussi turistici che utilizzino modalità di trasporto a basso impatto ambientale.

I destinatari del Bando sono i piccoli Comuni che rientrano nell’elenco definito con DPCM 23 luglio 2021. Ogni Comune può presentare un solo progetto, con una delle seguenti modalità:

  • singolarmente;
  • in convenzione, perfezionando la formaassocitaiva prima della presentazione del progetto;
  • tramite un’Unione di comuni a cui lo stesso Comune appartiene, purché quest’ultimo rientri fra quelli nell’elenco di cui al DPCM 23 luglio 2021.

L’importo massimo del finanziamento concedibile per ciascun progetto presentato dal Comune singolarmente è pari a 700 mila euro, moltiplicabile per il numero di Comuni facenti parte della convenzione o per i quali l’Unione presenta il progetto.

Modalità di presentazione domande

Entro 25 giorni dal giorno successivo alla data di pubblicazione Bando in Gazzetta Ufficiale, ciascun Ente che intenda presentare la domanda di inserimento nel Piano, deve obbligatoriamente comunicare un indirizzo PEC compilando il questionario accessibile dalla sezione “Bando piccoli Comuni” del sito del Dipartimento Casa Italia. Il Dipartimento invierà quindi invierà un link univoco per la compilazione della domanda e il caricamento della relativa documentazione.

Le date di apertura e chiusura per la presentazione delle domande verranno comunicate con un apposito avviso sempre sul sito istituzionale del Dipartimento.

La domanda dovrà essere inoltrata telematicamente insieme alla documentazione prevista all’articolo 2, comma 10, del decreto del DPCM 16 maggio 2022.

Criteri di valutazione dei progetti

Sulla base delle informazioni inserite nella procedura telematica, a ciascun progetto è attribuito un punteggio massimo di 100, nel rispetto degli specifici criteri di assegnazione previsti dalla nota metodologica allegata al DPCM  16 maggio 2022.

I progetti saranno valutati da una Commissione appositamente nominata e che predisporrà la gradutaroria inserendo:

  • in ordine decrescente di punteggio, i progetti di ristrutturazione dei percorsi viari di particolare valore storico e culturale destinati ad accogliere flussi turistici che utilizzino modalità di trasporto a basso impatto ambientale, fino alla capienza delle risorse destinate esclsuivamente ad essi, pari a 2 milioni di euro;
  • 21 progetti, uno per ciascuna Regione e Provincia autonoma, tra quelli restanti, in base al punteggio ottenuto e disposti in ordine crescente di costo;
  • tutti gli altri progetti in ordine decrescente di punteggio.

Nel caso di progetti con il medesimo punteggio, verrà preferito il progetto con costo minore e, nel caso di parità di punteggio e costo, si privilegerà il progetto che beneficia il numero maggiore di abitanti.

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