Semplificazioni-bis, con la nuova CILA più semplice il Superbonus 110%

Domani all'esame della Conferenza unificata il nuovo modulo CILA-Superbonus per semplificare l'accesso alle detrazioni fiscali del 110%

di Redazione tecnica - 29/07/2021

Con 213 voti favorevoli e 33 contrari il Senato della Repubblica ha rinnovato la fiducia al Governo, approvando definitivamente il ddl 2332 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 77, recante governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure.

Il Governo Draghi mantiene gli impegni con l’Europa e con gli italiani - afferma il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta - Con il via libera definitivo del Senato al decreto semplificazioni, l’Italia entra in una nuova fase che vede la Pubblica amministrazione forza propulsiva della ripresa. Da oggi comincia davvero quella rivoluzione gentile che permetterà alla Pa di sostenere le transizioni digitale ed ecologica, al centro del Piano nazionale di ripresa e resilienza, e di spendere presto e bene i 235 miliardi che il Paese avrà a disposizione, tra fondi europei e nazionali”.

Modulo CILA-Superbonus

In riferimento all'annunciato modulo CILA-Superbonus, il Ministro Brunetta ha affermato "Sarà più facile accedere al superbonus 110% grazie alla presentazione al Comune della sola Cila, la comunicazione di inizio lavori asseverata, senza bisogno di ulteriori certificazioni di regolarità. Domani approderà all’esame della Conferenza Unificata il modulo standard per ottenere l’agevolazione: un’altra straordinaria semplificazione. Il provvedimento, inoltre, accelera le procedure di appalto e impedisce che eventuali ricorsi al Tar blocchino la realizzazione delle opere previste dal Pnrr. È la garanzia che l’Italia procederà in velocità senza pregiudicare le legittime tutele per le imprese".

Valutazioni ambientali

"Dimezziamo i tempi delle valutazioni ambientali, acceleriamo le autorizzazioni per la banda ultra larga per portare la fibra nelle case di tutte le famiglie, rafforziamo silenzio assenso e poteri sostitutivi. Basta attese e inutili duplicazioni - continua Brunetta - La Pa sarà fast track, e starà finalmente dalla parte dei cittadini e delle imprese. Abbiamo un’occasione storica, irripetibile: le amministrazioni pubbliche saranno le alleate del cambiamento per il rilancio del Paese”.

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