Soccorso istruttorio e offerta tecnica: il Consiglio di Stato fissa i limiti operativi
Illegittima l’integrazione dell’offerta tecnica oltre i chiarimenti. Ammissibile solo il soccorso procedimentale su elementi già presenti
La decisione del Consiglio di Stato
Secondo il Consiglio di Stato, la documentazione prodotta dal RTI non conteneva, in modo chiaro, l’indicazione del requisito richiesto e la stazione appaltante aveva superato i limiti del soccorso procedimentale, sollecitando una vera e propria integrazione dell’offerta tecnica, mediante produzione di nuovi documenti, in violazione dell’art. 101, co. 3 del d.Lgs. 36/2023.
Qualora la stazione appaltante richieda solo dei chiarimenti senza necessità di dover attingere a documenti esterni all’offerta si può parlare di soccorso procedimentale, mentre se si rende necessarua la produzione di ulteriori documenti si ricade nel soccorso istruttorio, non ammesso per l’offerta tecnica.
Il ricorso è stato quindi accolto, con annullamento dell'aggiudicazione e subentro della ricorrente: i chiarimenti sono ammessi solo se servono a chiarire ambiguità di elementi già presenti nell’offerta, mentre requisiti tecnici mancanti non possono essere sanati ex post, cosa che invece la SA aveva fatto illegittimamente.
Documenti Allegati
SentenzaIL NOTIZIOMETRO