Superbonus 110% e Decreto Aiuti quater: confermato il 25 novembre per le CILAS

L'ultima bozza di Decreto Aiuti quater conferma la data del 25 novembre 2022 per la presentazione delle CILAS per i condomini (e non solo) che potranno avere il 110% anche nel 2023

di Gianluca Oreto - 17/11/2022

Come anticipato ieri durante la conferenza stampa di presentazione del Rapporto Censis, il Decreto Aiuti quater dovrebbe essere alle battute finali con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale che dovrebbe arrivare, salvo sorprese, entro domani (in allegato la bozza di ieri sera).

Superbonus 110%: le conferme del Decreto Aiuti quater

Diversamente dalle prime due bozze circolate, quella aggiornata al 16 novembre 2022 alle ore 17 prevede all'art. 9 le attese modifiche agli incentivi per l'efficientamento energetico. Tralasciando l'errore di forma del titolo dell'articolo che dimentica completamente gli incentivi per la riduzione del rischio sismico presenti sempre all'art. 119 del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio), vediamo di seguito tutte le modifiche apportate.

Superbonus 2023: le disposizioni per i condomini

Tutto confermato per i condomini che già a partire dall'1 gennaio 2023 potranno detrarre il 90% delle spese sostenute, fatta eccezione per gli interventi per i quali, alla data del 25 novembre 2022, risulti effettuata:

  • ai sensi dell’articolo 119, comma 13-ter, del Decreto Rilancio, la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) e, in caso di interventi su edifici condominiali, a condizione che la delibera assembleare che abbia approvato l’esecuzione dei lavori risulti adottata in data antecedente al 25 novembre 2022;
  • agli interventi comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici, per i quali alla medesima data del 25 novembre 2022, risulti presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo.

Superbonus 2023: le disposizioni per le unifamiliari

Relativamente agli interventi sugli edifici unifamiliari è confermato che:

  • gli interventi per i quali è già stato completato il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022, potranno portare in detrazione al 110% le spese sostenute fino al 31 marzo 2023;
  • per gli interventi avviati a partire dal 1° gennaio 2023, la detrazione spetta nella misura del 90% anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023, a condizione che:
    • l’unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale;
    • il contribuente abbia un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro.

Confermate anche le modalità di calcolo del reddito di riferimento.

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