Superbonus e bonus edilizi: a chi cedere con la remissione in bonis?

L'esperto risponde sulla possibilità di utilizzare la remissione in bonis per cedere entro il 30 novembre 2023 i crediti maturati nel 2022

di Luciano Ficarelli - 09/06/2023

Qualora non sia stata fatta la prevista comunicazione entro il 31 marzo di quest'anno, è possibile cedere, entro il 30 novembre 2023, il credito da superbonus maturato nel 2022 a favore di terzi che non siano banche ovvero soggetti qualificati?

L'esperto risponde: cessione crediti edilizi e remissione in bonis

La Comunicazione dell'opzione relativa agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica di cui agli artt. 119 e 121, decreto-legge n. 34 del 2020, rientra tra gli adempimenti ammessi ad essere sanati con l'istituto della "remissione in bonis" previsto dall' art. 2, comma 1, del D.L. 16/2012.

Se il contratto di cessione è stato stipulato prima del 31 marzo 2023, il credito può essere ceduto con "remissione in bonis" anche ad un privato entro il termine di presentazione della propria dichiarazione dei redditi riferita all'anno in cui poteva essere detratta la spesa.

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