Superbonus, operative le norme del Decreto Aiuti Quater: ok a garanzie SACE per le imprese

La misura è destinata alle imprese con codici ATECO 41 e 43, che hanno realizzato interventi di superbonus 110%

di Redazione tecnica - 11/02/2023

Diventa operativa la disposizione prevista dall’art. 9, comma 4-quater inserita nella legge di conversione del Decreto Aiuti Quater, sulla possibilità per le imprese edili di richiedere un finanziamento garantito da SACE con il quale valorizzare i crediti fiscali maturati fino al 25 novembre 2022 a seguito di interventi Superbonus 110%.

Crediti fiscali per interventi Superbonus: ok di SACE alle garanzie per le imprese

Ricordiamo che con la legge del 13 gennaio 2023, n. 6, di conversione del D..L. n. 176/20922 (Decreto Aiuti-Quater) è stato introdotto all’art. 9 il comma 4-quater, il quale stabilisce che la società SACE S.p.A. possa concedere le garanzie di cui all’articolo 15 del D.L. n. 50/2022 (Decreto Aiuti) alle condizioni, secondo le procedure e nei termini previsti, in favore di banche, di istituzioni finanziarie nazionali e internazionali e degli altri soggetti abilitati all’esercizio del credito in Italia, per finanziamenti sotto qualsiasi forma, strumentali a sopperire alle esigenze di liquidità delle imprese rientranti nelle categorie contraddistinte dai codici ATECO 41 e 43, che hanno realizzato interventi di superbonus.

Una norma pensata per supportare le imprese in difficoltà con crediti incagliati nei cassetti fiscali e fornire liquidità, fermo restando che si tratta di un vero e proprio finanziamento. Come ha specificato lo stesso gruppo assicurativo-finanziario italiano controllato dal MEF, le aziende potranno beneficiare della Garanzia SupportItalia di SACE su finanziamenti erogati sotto qualsiasi forma, da banche, istituzioni finanziarie nazionali e internazionali e dagli altri soggetti abilitati all’esercizio del credito in Italia.

In questo modo, le imprese edili, contraddistinte dai codici ATECO 41 e 43, che realizzano o hanno realizzato gli interventi di cui all’art. 119 del D.L. n. 34/2020 (Decreto Rilancio), convertito con legge n. 77/2020, da oggi potranno richiedere un finanziamento pari ai crediti fiscali maturati prima del 25 novembre 2022, che concorrono anche a determinare il merito creditizio che le banche attribuiranno alle aziende stesse.

Le linee di credito accordate dalle banche e garantite da SACE, potranno essere utilizzate per finanziare i costi relativi a nuovi investimenti, capitale circolante, costi del personale, canoni di locazione o affitto di ramo di azienda, in linea con quanto previsto dal Decreto Aiuti Quater.

 

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