VOLUMETRIE EDILIZIE PER FAVORIRE IL RISPARMIO ENERGETICO
04/02/2008
Di notevole importanza gli articoli 10 e 11 riguardanti rispettivamente “Il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici” e “Volumetrie edilizie per favorire il risparmio energetico e l’utilizzo delle fonti rinnovabili”.
Con l’articolo 10 viene promosso, con vari meccanismi definiti nell’articolo stesso, il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici esistenti e di nuova costruzione, tenendo anche conto delle condizioni climatiche locali, al fine di favorire lo sviluppo, la valorizzazione e l’integrazione delle fonti rinnovabili e la diversificazione energetica, dando la preferenza alle tecnologie a minore impatto ambientale.
Con l’articolo 11, invece, viene stabilito, tra l’altro, che:
- lo spessore delle murature esterne, tamponature o muri portanti, superiore ai 30 centimetri nelle nuove costruzioni, il maggior spessore dei solai e tutti i maggiori volumi e superfici necessari all’esclusivo miglioramento dei livelli di isolamento termico ed acustico o di inerzia termica non sono considerati nei computi per la determinazione dei volumi, delle superfici, e nei rapporti di copertura, per la sola parte eccedente i 30 centimetri e fino ad un massimo di ulteriori 25 centimetri per gli elementi verticali e di copertura e di 15 centimetri per quelli orizzontali intermedi;
- i comuni possono prevedere la riduzione degli oneri di urbanizzazione per gli interventi edilizi che adottano soluzioni impiantistiche o costruttive che determinano prestazioni migliorative e maggiore utilizzo delle fonti rinnovabili rispetto a quanto previsto dalla normativa vigente.
a cura di Vincenzo
Palumbo
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