Elettricità: in arrivo l'assicurazione fra produttori e consumatori per ridurre rischio-prezzi e promuovere investimenti

Tutelare i consumatori dal rischio-prezzi, assicurando un'adeguata capacità produttiva di energia elettrica, in grado di soddisfare i consumi nel tempo. È qu...

26/07/2011
Tutelare i consumatori dal rischio-prezzi, assicurando un'adeguata capacità produttiva di energia elettrica, in grado di soddisfare i consumi nel tempo. È quanto prevede la delibera ARG/elt 98/11 con la quale l'Autorità per l'energia ha definito le condizioni ed i criteri per un nuovo meccanismo di remunerazione della disponibilità di capacità produttiva, il "capacity payment", una vera e propria "assicurazione" che consente di proteggere i clienti finali dai picchi di prezzo e di ridurre il rischio di investimento.

Il meccanismo, disegnato come una polizza assicurativa fra consumatori e produttori, impegna questi ultimi a garantire una disponibilità di capacità produttiva per quantitativi che il gestore della rete (Terna) ritenga necessari per evitare deficit di generazione o situazioni critiche; i quantitativi saranno determinati in base ai consumi attesi ed alle esigenze di riserva, tenendo conto anche degli effetti delle misure di efficienza energetica e della produzione da fonti rinnovabili.

I criteri definiti dall'Autorità prevedono che tale "polizza" venga applicata non prima del 2017 e solo per le quantità veramente necessarie, tenuto conto dell'attuale situazione di eccesso di capacità produttiva; quindi, fino a quella scadenza ai produttori non sarà riconosciuto alcun corrispettivo. Sulla base dei criteri definiti dall'Autorità, Terna presenterà nei prossimi mesi una proposta relativa alle specifiche del meccanismo, che dovrà essere approvata dal Ministro dello Sviluppo Economico.

Il meccanismo nel dettaglio
Il nuovo meccanismo risponde all'esigenza di superare criticità insite nel mercato elettrico quali la rigidità della domanda, i limiti di stoccaggio, l'avversione al rischio di produttori e consumatori e l'esistenza di carenze informative che non consentono di perseguire autonomamente l'adeguatezza della capacità di generazione e di garantire il soddisfacimento della domanda nazionale nel medio lungo periodo.

Il nuovo meccanismo è finalizzato ad incrementare il coordinamento tra le scelte di investimento dei diversi attori (Terna e gli operatori), riducendone i rischi e ad accrescere la contendibilità del mercato.
Per promuovere la realizzazione - o il mantenimento in esercizio - di capacità produttiva in misura coerente con l'obiettivo di adeguatezza, l'Autorità ha previsto che Terna acquisti dagli operatori (tramite apposite procedure concorsuali) opzioni su capacità produttiva reale per quantitativi pari all'obiettivo fissato per ciascun anno futuro, stipulando appositi contratti.

L'operatore riceverà un premio annuo espresso in euro per ogni Megawatt di potenza impegnato; le eventuali differenze positive fra il prezzo dell'energia elettrica venduta sui mercati (il prezzo di riferimento) e il prezzo di esercizio 1 previsti dal contratto dovranno essere versate dagli operatori a Terna e saranno destinate a 'sconto' delle bollette elettriche dei consumatori, realizzando così la protezione della "polizza assicurativa".
La delibera dell'Autorità prevede che le procedure concorsuali, cui possono partecipare sia impianti in esercizio che impianti ancora da realizzare, si svolgano con adeguato anticipo (almeno quattro anni) rispetto all'inizio del periodo di efficacia dell'assicurazione.

Fonte: Autorità per l'energia elettrica e il gas
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