Superbonus 110%: proroga sempre più a rischio

La Legge di Bilancio 2021 ha prorogato al 2022 le detrazioni fiscali del 110% (superbonus 110%) ma con una grossa incognita europea

di Redazione tecnica - 04/02/2021

La Legge di Bilancio 2021 ha apportato notevoli modifiche all'art. 119 del Decreto Rilancio che ha previsto nel nostro ordinamento le detrazioni fiscali del 110% (c.d. superbonus).

Le modifiche al Superbonus

Si è già parlato tanto di queste modifiche tra le quali corre obbligo ricordare:

  • l'inserimento tra gli interventi trainanti della coibentazione del tetto;
  • la precisa definizione di unità immobiliari funzionalmente indipendenti;
  • l'estensione del bonus agli edifici privi di APE;
  • l'inserimento come intervento trainato delle spese relative all'eliminazione della barriere architettoniche;
  • l'estensione della detrazione agli impianti solari fotovoltaici su strutture pertinenziali agli edifici;
  • l'inserimento tra i beneficiari degli edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche.

Ma la più importante riguarda certamente la proroga al 30 giugno 2022 del superbonus. Una mini proroga (precedentemente scadeva il 31 dicembre 2021) che prevede anche una estensione al 31 dicembre 2022 per gli interventi realizzati dai condomini che al 30 giugno 2022 hanno completato il 60% degli interventi (aspetto sul quale però non è stato chiarito chi e come deve certificare questa soglia).

Proroga al 2022 a rischio

Le modifiche e le proroghe relative al superbonus sono contenute nell'articolo 1, commi da 66 a 72, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (c.d. Legge di Bilancio 2021).

L'art. 1, comma 74 della stessa Legge di Bilancio 2021 prevede anche:

L’efficacia delle proroghe di cui ai commi da 66 a 72 resta subordinata alla definitiva approvazione da parte del Consiglio dell’Unione europea. Restano fermi gli obblighi di monitoraggio e di rendicontazione previsti nel Piano nazionale per la ripresa e la resilienza per tale progetto.

Il cambio di Governo e la conseguente sostituzione dei Ministri e Sottosegretari che hanno fatto nascere e voluto la proroga del superbonus, lasciano ampi margini di dubbio sulla conferma al 2022 di un beneficio fiscale che, benché interessante, ha mostrato molti profili di incertezza applicativa. Siamo certi che il nuovo Governo Draghi avrà la stessa visione sui benefici di questa detrazione fiscale?

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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