AL VIA L’INIZIATIVA VALORE PAESE

Il 5 maggio scorso a Bologna con la firma del protocollo d’intesa tra Ministero dell’Economia e delle Finanze, Agenzia del Demanio e Comune di Bologna per i ...

07/05/2007
Il 5 maggio scorso a Bologna con la firma del protocollo d’intesa tra Ministero dell’Economia e delle Finanze, Agenzia del Demanio e Comune di Bologna per i progetti di valorizzazione di 12 beni ex difesa è stato dato il via il progetto valore paese.
L’accordo sancisce l’intento comune delle due istituzioni per la valorizzazione di 12 dei 201 immobili che, il 28 febbraio scorso, sono passati dal Ministero della Difesa al patrimonio immobiliare dello Stato.
L’evento segna l’avvio del progetto Valore Paese, il percorso di valorizzazione degli immobili ex Difesa coordinato dall’Agenzia del Demanio, che coinvolgerà Comuni italiani dislocati su tutto il territorio nazionale che potranno beneficiare, con concessioni fino a 50 anni, di vaste aree urbane, spesso situate nel cuore delle città e fino ad oggi inaccessibili. Bologna sarà tra i primi capoluoghi a trasformare un bene militare in un bene civile, a vantaggio dei suoi cittadini. Nel corso della giornata è stato presentato il progetto, attraverso una visita guidata delle principali caserme oggetto del protocollo d’intesa e con la successiva cerimonia per la firma del protocollo al Palazzo Comunale.

Ricordiamo che con Valore Paese il progetto di valorizzazione degli ex immobili della difesa circa mille tra caserme, terreni, arsenali, bunker e poligoni, per un valore di 4 miliardi di euro, passeranno entro il 2008 dal Ministero della Difesa all’Agenzia del Demanio e l’Agenzia ha avviato i primi progetti di valorizzazione con i Comuni che, cambiandone la destinazione urbanistica, possono trasformare queste proprietà in opportunità. L’operazione Valore Paese è destinata a cambiare il volto delle città, offrendo nuove soluzioni urbanistiche e opportunità di sviluppo.
Gli immobili, infatti, spesso ubicati in aree di pregio, saranno restituiti alla collettività per essere adibiti a nuove funzioni di tipo culturale o sociale in un’ottica di riqualificazione territoriale.

L’obiettivo strategico che il Governo vuole raggiungere attraverso questi consistenti trasferimenti è l’ottimizzazione della messa a reddito del suo patrimonio immobiliare. Una sfida innovativa e complessa che l’Agenzia del Demanio, istituita appunto per gestire in modo razionale e intelligente le risorse immobili dello Stato favorendone l’utilizzo produttivo, è stata chiamata ad affrontare per contribuire a risanare il bilancio statale.

Alla base dell’iniziativa Valore Paese ci sono le disposizioni del comma 263 dell’articolo unico della legge n. 263/2006 (Finanziaria 2007), che definisce le modalità per il trasferimento di beni (caserme, poligoni, arsenali, terreni) dal ministero della Difesa all’Agenzia del Demanio.
Successivamente alla Finanziaria 2007 è stato emanato il decreto del Ministero della Difesa 28 febbraio 2007, che su tutto il territorio nazionale ha permesso il passaggio di 201 immobili, dal valore nominale di 1 miliardo mentre è prevista per luglio una seconda lista di beni per lo stesso valore.
L’operazione di trasferimento degli immobili ex Difesa avrà termine entro luglio 2008, quando dal Ministero all’Agenzia del Demanio saranno consegnati beni per altri 2 miliardi, portando il valore complessivo dell’operazione a 4 miliardi per un passaggio di quasi mille beni immobili.
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