Case cantoniere: al via il nuovo bando

Case cantoniere, al via il nuovo bando rivolto ad associazioni e comuni per la concessione a canone agevolato di 18 Case Cantoniere distribuite su tutto il territorio regionale. Le Associazioni e i Comuni del Lazio hanno tempo fino al 23 aprile per presentare il progetto di utilizzo culturale o sociale degli spazi. A partire dal 15 marzo sono previsti i sopralluoghi

A prevederlo è la determinazione della Regione Lazio 29 febbraio 2016, n. G01713 recante "Assegnazione in concessione a canone ricognitorio di immobili di proprietà della Regione Lazio, appartenenti al Demanio Regionale di pertinenza stradale (ex A.N.A.S.) – Case Cantoniere – ai Comuni, alle Associazioni od altri Enti senza fini di lucro presenti sul territorio, ai sensi dell'articolo 20 della Legge Regionale 28 aprile 2006, n. 4 e s.m.i. – Avviso pubblico".

Ecco le Case disponibili:

• Roma, Località Torrenova - Via Casilina km 12+281
• Roma, Via Tuscolana km 11+000
• Roma, Località S. Maria di Galeria – Via Claudia Braccianese km 9+500
• Nepi (VT), Via Cassia km 43+297
• Sutri (VT), Via Cassia km 48+546
• Sutri (VT), Via Cassia km 50+562
• Montefiascone (VT), Loc. Zepponami - Via Cassia km 94+174
• Montefiascone (VT), Località Pian di Monetto - Via Cassia km 94+600
• Rieti, Località Vazia – Via del Terminillo km 3+980
• Rieti, Località Pian dè Valli – Via del Terminillo km 19+550
• Orvinio (RI), Via Licinese km 20+900
• Rivodutri (RI), Località Fuscello - Via di Morro km 17+170
• Aprilia (LT), Località Campo di Carne - Via Nettunense km 26+600
• Latina, Località Borgo Piave – Via Pontina km 66+135
• Anagni (FR), Via Casilina km 62+270
• Alatri (FR), Via di Fiuggi km 7+270
• San Donato Val di Comino (FR), Via di Forca d’Acero km 29+000
• Pontecorvo (FR), Via Leuciana km 8+350

“Con questo nuovo bando - ha affermato Alessandra Sartore, assessore al bilancio, demanio e patrimonio - andiamo avanti con il percorso di riqualificazione delle case cantoniere. Lo scopo è di restituire alla collettività questo patrimonio che è di tutti i cittadini”.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it