Inarcassa: in arrivo le elezioni per il rinnovo del Comitato Nazionale dei Delegati

Dopo le travagliate vicende di dicembre 2014 che hanno visto coinvolto l'Arch. Giuseppe Santoro, attuale vicepresidente Inarcassa e Presidente di Arpinge (società per azioni creata da Inarcassa, CIPAG ed Eppi), il quale ha anticipato le date per le prossime elezioni (leggi articolo), personalmente mi sarei aspettato un comunicato chiarificatore da parte dei vertici Inarcassa che, invece, hanno preferito fare spallucce e attendere che la vicenda cadesse nel dimenticatoio.

Non c'è miglior metodo per fare dimenticare un episodio che non parlarne più. Se a questo aggiungiamo che notoriamente l'italiano medio ha la memoria corta, il gioco è fatto. Intanto le elezioni per il prossimo rinnovo del Comitato Nazionale dei Delegati Inarcassa che resteranno in carica nel quinquennio 2015 - 2020 è ormai entrato nel vivo. Proprio oggi dalle 14.00 alle 19.00 si terrà a Roma un interessante dibattito dal titolo "Inarcassa e la sostenibilità sociale del sistema contributivo. Riformare la Riforma del 2012: un obiettivo possibile?" a cui parteciperanno tra gli altri il Presidente uscente Paola Muratorio, Marco Lombardini per Inarcassa Insostenibile ed Enrico Oriella per SalvaInarcassa. Sarà possibile seguire la diretta streaming direttamente dall'indirizzo www.tv.architettiroma.it

Tornando al tema elezioni, ricevo e pubblico il programma dell'attuale delegato Inarcassa per gli Architetti di Palermo Emanuele Nicosia che nell'ultimo anno ci ha fornito una preziosa collaborazione nella redazione di informazioni utili in fatto di previdenza e risposto (pur non essendo lui il riferente) alle diverse domande e problemi che molti utenti ci hanno inviato. In allegato, potere scaricare, comunque, l'elenco completo dei candidati (elenco candidati).

Prima di inviarci il suo programma, il delegato Nicosia ci ha descritto in modo schematico le iniziative portate termine nel passato quinquennio:

• REVISIONE DEL REGIME SANZIONATORIO CON L'INTRODUZIONE DEL RAVVEDIMENTO OPEROSO con abbattimento delle sanzioni del 70% e ACCERTAMENTO CON ADESIONE con abbattimento delle sanzioni del 30%;
• RATEAIZZAZIONE DEI CONTRIBUTI MINIMI IN SEI RATE SENZA INTERESSI;
• POSSIBILITA' DI DEROGARE DAL PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO SOGGETTIVO MINIMO in pratica si paga solo il 14,5% sul reddito effettivo;
• INTERVENTO SOSTITUTIVO DA PARTE DELLA CASSA NEI CONFRONTI DEGLI ENTI PUBBLICI;
• RICONGIUNZIONE CONTRIBUTIVA A TITOLO GRATUITO DI CONTRIBUZIONI PRESSO ALTRI ENTI;
• RISCATTO AGEVOLATO DEGLI ANNI DI LAUREA PER I NEO ISCRITTI;
• CONVENZIONE CON LA WILLIS PER LA POLIZZA PROFESSIONALE OBBLIGATORIA A PREZZI CALMIERATI;
• CAPITALIZZAZIONE DEI CONTRIBUTI PER GLI ANNI 2014-2015 AL 4.5%;
• INTRODUZIONE DEL SUSSIDIO PER I FIGLI DISABILI;
• INTRODUZIONE DEL SUSSIDIO PER INABILITA' TEMPORANEA ASSOLUTA;
• INTRODUZIONE DI PRESTITI AGEVOLATI PER I GIOVANI E PER LE MADRI CON FIGLI IN ETA' PRESCOLARE;
• SOSTENIBILITA' A 50 ANNI DEL SISTEMA INARCASSA SENZA INNALZARE LA PERCENTUALE DEL CONTRIBUTO SOGGETTIVO;
• ABOLIZIONE DI PRIVILEGI QUALI LA PENSIONE DI ANZIANITA'.

Di seguito le proposte programmatiche per il quinquennio 2015-2020 (programma completo).

PRINCIPI FONDAMENTALI

1. Rivisitare e rimodulare integralmente il regime sanzionatorio con riduzione sino al 50% delle sanzioni;
2. Migliorare gli attuali livelli di prestazione e di contribuzione, monitorando costantemente la sostenibilità dell'Ente per apportare eventuali correttivi alla riforma del 2012 a partire dalla riduzione dei minimi;
3. Verifica dei cosiddetti "diritti acquisiti" e modifica di questi se coincidono con enormi privilegi per il riequilibrio dell'equità intergenerazionale;
4. Aumento del contributo di solidarietà sulle pensioni in essere;
5. Parità di contribuzione per tutti gli iscritti, pensionati e non;
6. Miglioramento del controllo sui costi interni ed esterni di gestione di Inarcassa;
7. Approfondimento della possibilità di attivazione della previdenza complementare.

SERVIZI AGLI ISCRITTI

1. Potenziamento, promozione e diffusione delle attività di Inarcassa presso gli Ordini professionali e coinvolgimento degli stessi mediante sistemi on-line, comunità virtuali, assemblee provinciali;
2. Perfezionamento dei rapporti e delle relazioni tra Ente ed associati; rapporti diretti e snelli con incremento della velocità di risposta alle varie istanze nonché ampliamento e diffusione territoriale dei servizi di sportello di Inarcassa in Città;
3. Miglioramento del sostegno ai professionisti in caso di inabilità temporanea mediante attivazione di polizze assicurative o soluzioni similari;
4. Revisione del sistema di calcolo degli interessi dei riscatti per agevolare ancora di più l'adesione degli iscritti giovani professionisti;
5. Riconoscimento dell'indennità di paternità;
6. Studio di facilitazioni di tipo corporate con specifici accordi realmente vantaggiosi per gli iscritti con assicurazioni, istituti bancari, grandi fornitori;
7. Revisione grafica dei MAV con specifica di tutto le voci relative agli importi richiesti.

PROFESSIONE

1. Maggior spinta di Inarcassa verso processi di riforma delle professioni e del sistema tariffario con particolare attenzione alla centralità della figura dei liberi professionisti, funzionale ad una reale sostenibilità della Cassa, anche promuovendo azioni sinergiche con gli altri organismi di categoria;
2. Recupero dell'evasione contributiva prodotta da parte di soggetti non regolamentati operanti nel campo delle professioni politecniche;
3. Richiesta di un programma di ammortizzatori sociali statali per i liberi professionisti;
4. Costituzione di un fondo di garanzia per i professionisti in difficoltà alimentato dalle sanzioni;
5. Spinta alla formazione e al consolidamento dello spirito di appartenenza al mondo dei liberi Professionisti;
6. Promozione di eventi mirati alla valorizzazione dell'opera intellettuale degli architetti liberi professionisti;
7. Promozione, finanziamento e supporto di concorsi di architettura.

GOVERNANCE

1. Revisione del sistema elettorale del CND (comitato nazionale dei delegati) migliorandone l'efficienza anche attraverso sistemi di votazione on-line;
2. Potenziamento dei sistemi di teleconferenza, collaborazione, condivisione delle informazioni per il contenimento dei costi per lo svolgimento delle attività istituzionali dei delegati e del CND;
3. Revisione del sistema di elezione del CDA (consiglio di amministrazione);
4. Possibilità per il CND di revocare il mandato ai componenti del CDA;
5. Riduzione del numero dei delegati e dei componenti delle commissioni e/o comitati e/o gruppi di lavoro;
6. Istituzione di un limite di mandati per i delegati;
7. Riconoscimento del principio di pari opportunità per garantire tra gli eletti ed i nominati una presenza equilibrata di uomini e donne nel rispetto di quanto previsto dal d.lgs 198 del 2006.