NON CI SI DEVE FERMARE AL CONTRATTO

Lo scorso 11 settembre, l’Assonime con la circolare n. 50 ha voluto commentare i provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate sull’applicazione dell’iva con l’in...

20/09/2007
Lo scorso 11 settembre, l’Assonime con la circolare n. 50 ha voluto commentare i provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate sull’applicazione dell’iva con l’inversione contabile. In particolare, la circolare si riferisce alle risoluzioni 205/E e 220/E del 3 e 10 agosto ed ha come oggetto i noli, siano essi a freddo o a caldo ed il montaggio di pareti e controsoffitti.
Il concetto del reverse charge, si legge nella circolare, non si ferma al contratto ma agli effetti da questo prodotti in base alla effettiva intenzione di ambo le parti. Occorre definire bene, quindi, cosa sia il subappalto e cosa effettivamente la posa in opera in edilizia, discriminanti per l’utilizzo dell’inversione contabile.

Noli.
Esistono due tipi di noli: quelli cosiddetti a freddo che non comprendono l’uso aggiuntivo di manodopera e quelli a caldo che, invece, all’attrezzatura aggiungono anche uno o più operatori per il montaggio e lo smontaggio. Nel primo caso non è possibile applicare il reverse charge, nel secondo sì.
La circolare Assonime esplica il fatto che con il noleggio a caldo il contratto secondo il quale si cede l’attrezzatura non perde i connotati specifici del nolo per assumere quelli del subappalto in quanto l’uso dell’attrezzatura stessa viene affidata ad un lavoratore riconducibile al concedente, se ciò non comporta un’ingerenza nell’utilizzazione del bene che rimane a disposizione dell’altra parte. E’ corretto, quindi, il fatto che il reverse charge sia applicabile solo se si tratta di lavorazioni che non siano il mero noleggio, seppur a caldo in quanto viene a mancare un requisito fondamentale quale quello dell’autonomia: in tale evenienza, quindi, il regime IVA è quello ordinario.

Montaggio di pareti e controsoffitti.
Con la fornitura e la posa in opera di pareti e controsoffitti in cartongesso, invece, è possibile applicare l’inversione contabile in quanto in questo caso prevale il concetto del fare piuttosto che del dare: quando il programma negoziale ha lo scopo di cessione di un bene con l’esecuzione diretta ad adattare il bene secondo le esigenze del cliente stiamo parlando di cessione con posa in opera e, quindi, va correttamente applicato il reverse charge.

A cura di Paola Bivona
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