NUOVE DISPOSIZIONI PER LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI

Approvate le disposizioni per migliorare l'efficienza energetica degli edifici e per certificare il loro fabbisogno di energia. In cooperazione con il Minist...

28/06/2007
Approvate le disposizioni per migliorare l'efficienza energetica degli edifici e per certificare il loro fabbisogno di energia. In cooperazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, il provvedimento "Disposizioni inerenti all'efficienza energetica in edilizia" propone soluzioni, comportamenti e metodi che possano permettere di fare un ulteriore salto di qualità verso un'edilizia a basso consumo di energia.

La concertazione con i diversi portatori d'interesse (p.e. Enti pubblici, progettisti, Associazioni di categoria, Ordini e Collegi Professionali, Associazioni di costruttori ecc.) ha rappresentato una tappa obbligata per poter definire le disposizioni contenute nel provvedimento regionale.
Dopo aver valutato secondo criteri di oggettività i diversi suggerimenti posti dai diversi portatori d'interesse coinvolti, al fine di promuovere una migliore efficienza energetica nel settore civile in Lombardia, sono state previste misure più restrittive rispetto a quelle imposte a livello nazionale, senza per questo rinunciare a salvaguardare gli aspetti economici, di vivibilità e di salvaguardia degli elementi di tipicità costruttiva.

Gli elementi più rilevanti contenuti nel provvedimento regionale, coerentemente con quanto previsto dal D.Lgs. 192/05 e s.m.i., riguardano:
  • la progettazione e realizzazione di edifici di nuova costruzione e degli impianti in essi installati;
  • le opere di ristrutturazione degli edifici e degli impianti esistenti, ampliamenti volumetrici e installazione di nuovi impianti in edifici esistenti;
  • la certificazione energetica degli edifici.
Per quanto concerne i requisiti di prestazione energetica degli edifici, rispetto a quanto previsto dai dispositivi nazionali, Regione Lombardia applica, a partire dall'1 gennaio 2008, i limiti previsti sul territorio nazionale con decorrenza 1° gennaio 2010, anticipando virtuosamente la normativa nazionale e promuovendo concretamente sul territorio il risparmio energetico.
A seconda del tipo di intervento, tali limiti saranno o di tipo prestazionale, ossia collegati alla capacità del sistema edificio-impianto di richiedere un fabbisogno energetico contenuto, o di carattere prescrittivo, per i soli componenti opachi e trasparenti, legati all'utilizzo dei materiali in grado di garantire la migliore efficienza.

Il rispetto dei requisiti di prestazione energetica degli edifici si applica nel caso di:
  • nuova costruzione;
  • demolizione e ricostruzione in manutenzione straordinaria o in ristrutturazione;
  • ristrutturazione edilizia;
  • ampliamenti volumetrici, sempre che il volume a temperatura controllata della nuova porzione dell'edificio risulti superiore al 20% di quello esistente


Fonte Regione Lombardia
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