Nuove mappe di pericolosità sismica degli edifici

Pisa protagonista della IX edizione del forum italiano di Scienze della Terra, tenutosi dal 16 al 18 settembre scorso. Tre giorni nei quali tra convegni e ta...

24/09/2013
Pisa protagonista della IX edizione del forum italiano di Scienze della Terra, tenutosi dal 16 al 18 settembre scorso. Tre giorni nei quali tra convegni e tavole rotonde i protagonisti di questo evento scientifico hanno avuto modo di confrontarsi con scienza, politica ed informazione.

Uno degli elementi più importanti presentato dal'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia per l'occasione è quello della nuova mappa della pericolosità sismica in Europa, che ha messo in evidenza come Italia, Turchia e Grecia si trovano tra i primi posti per il rischio sismico.

Il progetto europeo presentato in sede di forum si chiama SHARE (Seismic Hazard Harmonization in Europe), protagonista anche un gruppo di lavoro italiano, l'INGV coordinato da Gianluca Valensise che per un periodo di oltre tre anni ha curato la realizzazione del catalogo europeo dei terremoti, del database delle faglie attive e della mappa di distribuzione della massima magnitudo stessa.

Le mappe sono state realizzate attraverso un'analisi in tutta Europa nella quale si è avuto un unico approccio che ha evidenziato uno stadio di pericolosità sismica in periodi di ritorno da 100 a 5000 anni.

Il progetto ha visto, inoltre, la partecipazione congiunta di molti Paesi, tra i quali Svizzera, Germania, Regno Unito, Portogallo, Grecia e Turchia, uniti da un unico obiettivo: ottenere un valido risultato sia in termini di database che come metodologia di calcolo.

Con la consegna progetto, adesso, il focus si sposta su comunicazione del rischio e valorizzazione scientifica dei risultati ottenuti.

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