Superbonus 110%: cos’è, a quanto ammonta, requisiti, limiti di spesa e orientamenti dell’Agenzia delle Entrate

Superbonus 110%: cos’è, a quanto ammonta, requisiti, limiti di spesa e orientamenti dell’Agenzia delle Entrate sulle detrazioni fiscali del Decreto Rilancio

di Redazione tecnica - 12/11/2020

Superbonus 110%: i documenti da conservare

Ai fini del Superbonus il contribuente deve conservare:

  • le fatture o le ricevute fiscali altra idonea documentazione comprovanti le spese effettivamente sostenute per la realizzazione degli interventi;
  • se i lavori sono effettuati dal detentore dell’immobile, va altresì acquisita la dichiarazione del proprietario di consenso all’esecuzione dei lavori;
  • nel caso in cui gli interventi sono effettuati su parti comuni degli edifici va acquisita copia della delibera assembleare e della tabella millesimale di ripartizione delle spese. Tale documentazione può essere sostituita dalla certificazione rilasciata dall’amministratore del condominio;
  • una copia dell’asseverazione trasmessa all’ENEA per gli interventi di efficientamento energetico, nonché, per gli interventi antisismici, una copia dell’asseverazione depositata presso lo sportello unico per l'edilizia competente.

Superbonus 110%: cosa accade in caso di abusi edilizi

Per quanto concerne gli abusi edilizi, la legge di conversione del Decreto Agosto ha aggiunto all'art. 119 del Decreto Rilancio il seguente comma 13-ter:

"Al fine di semplificare la presentazione dei titoli abitativi relativi agli interventi sulle parti comuni che beneficiano degli incentivi disciplinati dal presente articolo, le asseverazioni dei tecnici abilitati in merito allo stato legittimo degli immobili plurifamiliari, di cui all’articolo 9-bis del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, e i relativi accertamenti dello sportello unico per l’edilizia sono riferiti esclusivamente alle parti comuni degli edifici interessati dai medesimi interventi”.

In sostanza, le dichiarazioni di conformità urbanistica-edilizia e gli accertamenti dello Sportello Unico per l'Edilizia dovranno riferirsi esclusivamente alle parti comuni degli edifici interessati dagli interventi. Chiaramente questo si riferisce unicamente agli interventi trainanti, mentre resta inteso che per gli interventi trainati eventuali abusi precluderebbero l'accesso al superbonus.

L’argomento è stato recentemente trattato nel webinar “Superbonus 110%, abusi edilizi e sanatorie”.

Superbonus 110%: i controlli dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate effettua controlli entro il quinto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione in cui sono stati inserite le detrazioni fiscali del 110%. In assenza dei presupposti, parzialmente o totalmente, che danno diritto alla detrazione, l’Agenzia delle Entrate provvede al recupero dell’importo corrispondente alla detrazione non spettante nei confronti del soggetto che ha esercitato l’opzione, maggiorato di interessi e sanzioni.

Rispondono quindi i beneficiari della detrazione, ferma restando, se viene accertato il concorso nella violazione, anche la responsabilità in solido del fornitore che ha applicato lo sconto e dei cessionari.

Segui lo Speciale Superbonus 110% e resta sempre aggiornato

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

© Riproduzione riservata