Amministrazione trasparente: la Guida ANCI per gli enti locali

I contenuti del quaderno operativo

Il quaderno operativo contiene quindi un’analisi dettagliata degli schemi obbligatori e, fornisce indicazioni schematiche e modulistica sulle modalità di attuazione e sugli adempimenti necessari.

Il documento è così strutturato:

• PARTE PRIMA - LA DELIBERAZIONE ANAC N. 495/2024
  • Analisi della deliberazione e ambito soggettivo di applicazione
  • Il periodo transitorio: tempistiche e adempimenti
  • Gli schemi obbligatori e quelli sperimentali
• PARTE SECONDA - GLI ADEMPIMENTI PER I COMUNI E LE CITTA’ METROPOLITANE
  • 2.1 Analisi degli schemi obbligatori
  • 2.2 Utilizzo delle risorse pubbliche (art. 4-bis)
    • 2.2.1 Struttura delle informazioni
    • 2.2.2 Modalità di pubblicazione
    • 2.2.3 Check-list di controllo
  • 2.3 Organizzazione dell’ente (art. 13)
    • 2.3.1 Struttura delle informazioni
    • 2.3.2 Modalità di pubblicazione
    • 2.3.3 Check-list di controllo
  • 2.4 Controlli sull’amministrazione (art. 31)
    • 2.4.1 Struttura delle informazioni
    • 2.4.2 Modalità di pubblicazione
    • 2.4.3 Check-list di controllo
• PARTE TERZA – MODALITÀ DI ATTUAZIONE
  • 3.1 Ruoli e responsabilità
  • 3.2 Il sistema di gestione dei flussi documentali e le modalità di attuazione
  • 3.3 Le procedure di validazione e controllo
  • 3.4 Privacy e protezione dei dati personali
  • 3.5 Piano operativo di adeguamento
    • 3.5.1 Le fasi di attuazione
  • 3.6 Strumenti di monitoraggio
  • 3.7 Meccanismi di garanzia e correzione
• ALLEGATI
  • Schemi standard di pubblicazione
  • Istruzioni operative

Tenendo conto delle potenziali difficoltà che gli enti potrebbero incontrare nell’adeguarsi immediatamente ai nuovi standard, anche su richiesta dell'ANCI, ANAC ha previsto un periodo transitorio di 12 mesi che terminerà il \13 novembre 2025, per consentire alle amministrazioni di aggiornare i propri sistemi informativi e le proprie procedure interne a quanto previsto dagli artt. 4-bis, 13 e 31 del d.lgs. n. 33/2013.

Come segnala ANCI, fino ad allora l'Autorità Anticorruzione sospenderà  l’attività di vigilanza sulla mancata conformità agli schemi standard, fermo restando l’obbligo di rispettare le prescrizioni dettate dalla normativa.