Bonus casa e sconto in fattura: impresa responsabile anche del mancato beneficio fiscale

Una recente sentenza del Tribunale di Taranto chiarisce che, in caso di sconto in fattura, l’impresa è soggetto qualificato e responsabile anche se il bonus non si attiva. Non si può scaricare la colpa sul committente.

di Cristian Angeli - 26/05/2025

La sentenza n. 1112/2025 del 13 maggio 2025 del Tribunale di Taranto trae origine da un contratto d’appalto stipulato tra una società esecutrice di lavori edili e due committenti private, avente ad oggetto la realizzazione di opere di manutenzione straordinaria su un immobile residenziale. Il corrispettivo pattuito ammontava a circa 56.840 euro, ma prevedeva il ricorso al meccanismo dello sconto in fattura al 50%, ai sensi del D.L. 34/2020 (Bonus casa).

I pagamenti avvenivano in parte tramite bonifico e in parte con sconto applicato direttamente in fattura, come confermato sia dai documenti bancari che dal contratto stesso, che prevedeva espressamente il coinvolgimento dell’impresa nell’iter fiscale. Nonostante questo, a distanza di qualche mese dall’avvio del cantiere, l’appaltatrice sospendeva unilateralmente i lavori, imputando alla committente la mancata trasmissione della rinuncia alla detrazione in favore dello sconto in fattura all’Agenzia delle Entrate.

Le richieste delle parti

La ditta appaltatrice ha convenuto le committenti chiedendo la risoluzione del contratto per loro presunto inadempimento, con condanna al pagamento del saldo residuo del corrispettivo, per un totale di oltre 52.000 euro tra saldo lavori, materiali extra e danni patrimoniali.

Le committenti, dal canto loro, hanno chiesto in via riconvenzionale la risoluzione del contratto per inadempimento grave da parte dell’appaltatrice, sottolineando come quest’ultima avesse percepito acconti superiori alle lavorazioni effettivamente eseguite (solo il 45% secondo le loro stime), abbandonando il cantiere in assenza di motivazioni legittime. Hanno inoltre evidenziato che una delle due committenti era una pensionata novantenne, priva di strumenti e competenze per gestire autonomamente adempimenti complessi come quelli fiscali.

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