Microaffidamenti e digitalizzazione appalti: nuove indicazioni da ANAC alle SA
L'Autorità interviene sulle difficoltà operative riscontrate dalle Amministrazioni nell’uso delle PAD per gli affidamenti inferiori a 5mila euro
Le indicazioni di ANAC
Si tratta di una deroga a quanto previsto dall’articolo 23 del codice con delibera del 20 giugno 2023, n. 261, e dall’articolo 25 del codice secondo cui le stazioni appaltanti e gli enti concedenti utilizzano le piattaforme di approvvigionamento digitale per svolgere le procedure di affidamento dei contratti.
Proprio per questo, ANAC segnala che non è quindi consentito l’inserimento ex post dei dati e delle informazioni relativi agli affidamenti.
Inoltre l’Autorità richiama le PAD ad attuare ogni misura idonea a favorire la semplificazione del procedimento digitale per l’affidamento dei contratti, nel rispetto delle regole tecniche dell’art. 26 comma 1 del Codice e del relativo aggiornamento in corso, fermo restando che monitorerà sull’operato delle SA per la definitiva dismissione della scheda per gli affidamenti in parola dalla PCP web.
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