Modulistica Salva Casa: il Dossier ANCE

Il documento offre un quadro complessivo delle modifiche apportate in Conferenza Unificata alla modulistica da utilizzare e un riepilogo dell'adeguamento normativo regionale

di Redazione tecnica - 26/05/2025

Regioni e Comuni: indicazioni operative

Il documento contiene delle “faq” sull’applicazione della modulistica e sulle modifiche consentite a Regioni e Comuni.

La modulistica unificata si applica alle Regioni a Statuto speciale?

Ricorda ANCE che ai sensi dell’art. 24 comma 2-bis DL 90/2014, richiamato espressamente dal comma 3 dell’art. 1 dell’Accordo, “Le disposizioni sono applicabili nelle regioni a statuto speciale e nelle province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con le norme dei rispettivi statuti e delle relative norme di attuazione”.

La modulistica nazionale è quindi applicabile alle Regioni a Statuto speciale (convocate presso la Conferenza Unificata) nel rispetto dei relativi Statuti.

Cosa possono modificare le Regioni?

La modulistica unificata, come previsto nelle versioni precedenti, è composta da alcune sezioni “variabili” contrassegnate con il seguente simbolo (*). Solo queste sezioni e le parti espressamente previste possono essere oggetto di modifica e/o integrazione da parte delle Regioni in considerazione delle eventuali specificità normative regionali.

Come specificato nelle istruzioni operative approvate con l’Accordo del 27 marzo 2025 le Regioni devono adattare alle specifiche normative regionali i quadri contrassegnati come variabili (con asterisco), aggiornando la modulistica unica regionale in uso.

Cosa possono modificare i Comuni?

Tenendo conto che obiettivo della standardizzazione della modulistica è limitare la discrezionalità dei Comuni di prevedere all’interno degli stessi obblighi non richiesti da specifiche normative di legge, le Amministrazioni sono tenute ad adeguarsi ai modelli nazionali sulla base delle eventuali integrazioni previste a livello regionale.

 

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