Ordine di demolizione, acquisizione al patrimonio comunale e sgombero: interviene il TAR
Il TAR Campania dichiara il difetto di giurisdizione in una controversia sull’acquisizione di immobili abusivi: il punto sull’art. 31 del Testo Unico Edilizia
È legittima l’ordinanza comunale di sgombero di immobili abusivi già acquisiti al patrimonio comunale? E quando interviene la giurisdizione del giudice ordinario? Qual è l'effettiva portata dell'art. 31 del Testo Unico Edilizia in tema di acquisizione e alienazione?
Ordine di demolizione, acquisizione al patrimonio comunale e sgombero: la sentenza del TAR Campania
Sono interrogativi centrali in molte vicende di urbanistica e contenzioso edilizio, soprattutto quando si arriva alla fase più critica: quella dell’acquisizione coattiva e della conseguente immissione in possesso da parte dell’amministrazione comunale. La recente sentenza n. 888/2025 del TAR Campania affronta proprio uno di questi casi, offrendo spunti interessanti sulla linea di demarcazione tra le competenze del giudice amministrativo e quelle del giudice ordinario.
Nel caso di specie, i ricorrenti avevano impugnato:
- l’ordinanza di sgombero con la quale il Comune aveva disposto l’immissione in possesso di alcuni immobili abusivi, già acquisiti al patrimonio comunale;
- il successivo diniego dell’istanza di riesame.
A loro dire, non si sarebbe perfezionata l’acquisizione e, pertanto, il Comune non avrebbe potuto ordinare lo sgombero.
Documenti Allegati
Sentenza TAR Campania 15 maggio 2025, n. 888IL NOTIZIOMETRO