Recepimento correttivo Codice Appalti in Sicilia: approvata la Delibera n. 183/2025

La Regione Siciliana recepisce formalmente il D.Lgs. n. 209/2024: cosa cambia per stazioni appaltanti e operatori economici. Il nuovo quadro normativo dei contratti pubblici in Sicilia.

di Gianluca Oreto - 16/06/2025

Conclusioni

Per chi opera quotidianamente nel settore degli appalti in Sicilia, la deliberazione n. 183/2025 consente di trarre alcune conclusioni chiare:

  • il D.Lgs. n. 209/2024 — e, per evidenti principi logico-sistematici, anche tutte le successive modifiche — è oggi pienamente applicabile in Sicilia, salvo eventuali eccezioni deliberate dalla normativa regionale;
  • le stazioni appaltanti devono fare riferimento a:
    • al D.Lgs. n. 36/2023, come modificato e integrato dal correttivo;
    • alla L.R. n. 12/2011, per le disposizioni regionali tuttora vigenti.

In definitiva, la deliberazione n. 183/2025 non introduce novità operative, ma fornisce un importante chiarimento sul quadro applicabile in Sicilia, rafforzando la coerenza tra il sistema regionale e quello nazionale.

Per gli operatori del settore — stazioni appaltanti, RUP, progettisti, imprese — il messaggio è chiaro: il Codice dei contratti aggiornato con il correttivo va applicato pienamente anche in ambito regionale, nel rispetto delle specificità normative locali. Resta ora da monitorare l’evoluzione della normativa, sia a livello nazionale che regionale, considerato che il settore dei contratti pubblici continua ad essere in movimento e richiede un aggiornamento costante da parte di tutti i soggetti coinvolti.

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