Recepimento correttivo Codice Appalti in Sicilia: approvata la Delibera n. 183/2025
La Regione Siciliana recepisce formalmente il D.Lgs. n. 209/2024: cosa cambia per stazioni appaltanti e operatori economici. Il nuovo quadro normativo dei contratti pubblici in Sicilia.
Conclusioni
Per chi opera quotidianamente nel settore degli appalti in Sicilia, la deliberazione n. 183/2025 consente di trarre alcune conclusioni chiare:
- il D.Lgs. n. 209/2024 — e, per evidenti principi logico-sistematici, anche tutte le successive modifiche — è oggi pienamente applicabile in Sicilia, salvo eventuali eccezioni deliberate dalla normativa regionale;
- le stazioni appaltanti devono fare riferimento a:
- al D.Lgs. n. 36/2023, come modificato e integrato dal correttivo;
- alla L.R. n. 12/2011, per le disposizioni regionali tuttora vigenti.
In definitiva, la deliberazione n. 183/2025 non introduce novità operative, ma fornisce un importante chiarimento sul quadro applicabile in Sicilia, rafforzando la coerenza tra il sistema regionale e quello nazionale.
Per gli operatori del settore — stazioni appaltanti, RUP, progettisti, imprese — il messaggio è chiaro: il Codice dei contratti aggiornato con il correttivo va applicato pienamente anche in ambito regionale, nel rispetto delle specificità normative locali. Resta ora da monitorare l’evoluzione della normativa, sia a livello nazionale che regionale, considerato che il settore dei contratti pubblici continua ad essere in movimento e richiede un aggiornamento costante da parte di tutti i soggetti coinvolti.
Documenti Allegati
Deliberazione G.R. 10 giugno 2025, n. 183 – Regione SicilianaIL NOTIZIOMETRO