Revisione catastale dopo il Superbonus, un esempio numerico
In caso di lavori che incidono sul valore del bene, è necessario verificare se la rendita catastale aumenta più del 15%. Vediamo come fare.
I criteri estimativi
Le istruzioni tecniche previste dalla circolare non devono essere prese come “oro colato”, ma bensì devono inoltre essere integrate con i criteri propri dell’estimo catastale, che richiedono una valutazione esperta da parte del tecnico incaricato. Un esempio significativo è rappresentato dall’intervento di “sostituzione dei serramenti”, il cui importo non può essere considerato integralmente, trattandosi presumibilmente di una sostituzione e non di una nuova installazione, richiedendo così l’applicazione di un fattore di riduzione che tenga conto del valore residuo dei serramenti preesistenti. Nel caso specifico si ipotizza un deprezzamento del 50%.
È dunque evidente che il processo di determinazione della rendita catastale si configura come un’operazione complessa, che richiede l’applicazione puntuale di criteri matematici ed estimativi, nonché l’impiego di coefficienti – fissi e variabili – previsti dalla prassi di riferimento.
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