Sanatoria edilizia 2024: come funziona, chi la chiede, come e quanto costa

Abusi edilizi, difformità, tolleranze, variazioni essenziali, stato legittimo, sanatoria, fiscalizzazione, normativa, tempistiche, costi e sanzioni previste dal Testo Unico Edilizia

di Gianluca Oreto - 06/03/2024

Le tolleranze costruttive

A questo punto, chiarita l’importanza dello stato legittimo, si può entrare nel dettaglio delle difformità che possono essere di varia natura e con conseguenze più o meno rilevanti.

La difformità è qualsiasi differenza tra lo stato di progetto legittimo e lo stato di fatto. Le difformità possono dipendere da un intervento realizzato in violazione della normativa edilizia, urbanistica o delle norme tecniche.

Facciamo attenzione, però, ad un aspetto. L’art. 34-bis del Testo Unico Edilizia definisce il concetto di "tolleranza costruttiva" secondo cui “Il mancato rispetto dell’altezza, dei distacchi, della cubatura, della superficie coperta e di ogni altro parametro delle singole unità immobiliari non costituisce violazione edilizia se contenuto entro il limite del 2 per cento delle misure previste nel titolo abilitativo”.

Ciò significa che entro il limite del 2% e limitatamente agli immobili non sottoposti a tutela ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali), costituiscono tolleranze non sanzionabili:

  • le irregolarità geometriche e le modifiche alle finiture degli edifici di minima entità;
  • la diversa collocazione di impianti e opere interne;

eseguite durante i lavori per l’attuazione di titoli abilitativi edilizi, a condizione che non comportino violazione della disciplina urbanistica ed edilizia e non pregiudichino l’agibilità dell’immobile.

Le tolleranze, non costituendo violazioni edilizie, sono dichiarate dal tecnico abilitato, ai fini dell’attestazione dello stato legittimo degli immobili, nella modulistica relativa a nuove istanze, comunicazioni e segnalazioni edilizie ovvero, con apposita dichiarazione asseverata allegata agli atti aventi per oggetto trasferimento o costituzione, ovvero scioglimento della comunione, di diritti reali.

Tolte le tolleranze, un abuso può riguardare la mancata conformità:

  • agli strumenti urbanistici e ai regolamenti edilizi vigenti;
  • alla normativa in materia sismica e a quella sul rendimento energetico nell'edilizia;
  • a Codice dei beni culturali e del paesaggio;
  • al Codice della Strada;
  • al Codice Civile;
  • alle norme di sicurezza e igienico/sanitarie.
© Riproduzione riservata