Superbonus e vizi strutturali: cosa succede se il calcestruzzo non è conforme

Le conseguenze tecniche, legali e fiscali della non conformità nei lavori incentivati

di Cristian Angeli - 10/06/2025

Se si configurasse una frode le sentenze "spalmano" le responsabilità

Quando il calcestruzzo non rispetta i requisiti di progetto, il primo sospetto cade naturalmente sul produttore. Tuttavia, nei contenziosi giudiziari, le responsabilità raramente si concentrano su un unico soggetto, a causa della difficoltà tecnica di accertare ex post la reale composizione del cls e dell’assenza – nei documenti progettuali – di prescrizioni dettagliate.

Diverse sentenze recenti confermano questo orientamento:

  • Tribunale di Vibo Valentia, Sent. n. 280/2022 – responsabilità esclusa al fornitore in quanto i valori di resistenza a compressione erano formalmente rispettati;
  • Tribunale di Piacenza, Sent. n. 11/2023 – responsabilità condivisa tra progettista, impresa e fornitore per omessa verifica;
  • Tribunale di Pavia, Sent. n. 327/2022 – sottolineata l’importanza della tracciabilità documentale in assenza di prove dirette.

Tali decisioni evidenziano l’importanza per il progettista di sfruttare appieno la facoltà prevista dalle NTC di specificare dosaggio minimo di cemento, rapporto acqua/cemento e uso consentito di additivi, così da vincolare contrattualmente il produttore.

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