Superbonus e vizi strutturali: cosa succede se il calcestruzzo non è conforme

Le conseguenze tecniche, legali e fiscali della non conformità nei lavori incentivati

di Cristian Angeli - 10/06/2025

Consigli operativi

La situazione descritta presenta un certo livello di complessità, anche in ragione delle agevolazioni fiscali e delle asseverazioni connesse, nonché delle sanzioni previste in caso di dichiarazioni mendaci. Si suggerisce di procedere come segue:

  • richiedere tempestivamente la proroga del titolo edilizio, ai sensi della normativa vigente;
  • incaricare un tecnico strutturista indipendente di eseguire una verifica completa della sicurezza dell’opera, basandosi sui valori effettivi del calcestruzzo;
  • avviare una raccolta documentale e un’analisi tecnica approfondita sui materiali e sulle forniture impiegate;
  • valutare, con l’assistenza di un avvocato e di un perito tecnico esperti in materia, l’eventualità di un’azione legale.

In base al grado di compromissione rilevato dalla perizia, si potrà decidere se procedere con una segnalazione alle autorità competenti per sospetta frode oppure agire in sede civile per il risarcimento dei danni.

Si ricorda infine che la qualità del calcestruzzo non può essere garantita solo da prove a compressione, né può essere affidata alla discrezionalità dei fornitori. È fondamentale che progettisti e direttori dei lavori esercitino pienamente le prerogative normative già previste, specificando in modo dettagliato i requisiti dei materiali richiesti.

A cura di Cristian Angeli
ingegnere esperto di bonus fiscali e contenziosi edilizi
www.cristianangeli.it

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