Cambio di destinazione d’uso unità seminterrate e al primo piano fuori terra: i limiti del Salva Casa

Il TAR Lazio chiarisce che, in assenza della normativa regionale prevista dall’art. 23-ter del Testo Unico Edilizia, il cambio di destinazione d’uso “verticale” resta soggetto a permesso di costruire.

di Redazione tecnica - 19/05/2025

Il principio consolidato

I giudici hanno richiamato il consolidato principio secondo cui:

Il cambio di destinazione d’uso tra categorie edilizie funzionalmente autonome comporta una modificazione edilizia con effetti sul carico urbanistico e richiede il permesso di costruire, anche in assenza di opere strutturali o rilevanti esternamente”.

Conferma ulteriore già arrivata dalle Linee di indirizzo e criteri interpretativi del MIT, le quali ribadiscono che, per rendere applicabili le semplificazioni del Salva Casa alle unità al primo piano o seminterrate, è necessario che le Regioni individuino le zone interessate attraverso strumenti urbanistici comunali.

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