Climatizzazione estiva: i consigli ENEA per risparmiare energia e ridurre l’impatto ambientale
Come rendere efficiente e sostenibile la climatizzazione degli ambienti durante la stagione estiva? Le indicazioni ENEA per affrontare il caldo risparmiando energia e massimizzando il comfort negli ambienti
Con l’arrivo del caldo estivo, torna l’esigenza di raffrescare gli ambienti domestici e lavorativi. Ma in un contesto di costi dell’energia ancora elevati e con obiettivi ambientali sempre più stringenti (vedi la nuova direttiva Green), diventa centrale il tema dell’efficienza energetica degli impianti di climatizzazione.
Climatizzazione in estate: le soluzioni per l'efficientamento energetico
Secondo ENEA, il sistema più efficiente e integrato per climatizzare un edificio è la pompa di calore, che sostituisce sia il condizionatore estivo che la caldaia invernale.
I numeri parlano chiaro: la strada per l’efficietamento energetico è ancora lunga, tenendo conto che in Italia ci sono oltre 19 milioni di caldaie a gas, di cui 7 milioni con più di 15 anni di vita, e circa 1,7 milioni di climatizzatori installati prima del 2013.
La sostituzione con pompe di calore ad alta efficienza permette a una famiglia tipo di ridurre i costi di climatizzazione con percentuali differenti secondo la zona geografica di riferimento, dal 46% di Milano al 49% di Napoli.
Il beneficio economico è rafforzato:
- dalla possibilità di detrazioni fiscali come il Bonus Casa ed Ecobonus;
- dalla integrazione con impianti fotovoltaici, che favorisce l’autoproduzione e l’autoconsumo elettrico;
- dalla semplificazione della gestione e manutenzione, grazie a un impianto unico per tutte le stagioni.
L’ENEA ha quindi diffuso un vademecum di consigli operativi e tecnici per ridurre i consumi e risparmiare in bolletta ottimizzare la gestione degli impianti esistenti e favorire la transizione verso sistemi più sostenibili, come le pompe di calore.
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