Decreto PA 2025: in Gazzetta Ufficiale la legge di conversione

Assunzioni e concorsi, proroghe per gli enti locali, modifiche al Codice Appalti: ecco le principali novità introdotte dalla Legge 9 maggio 2025, n. 69, di conversione del Decreto PA

di Redazione tecnica - 15/05/2025

Enti locali: proroga dei termini per la rigenerazione urbana e medie opere

Si conferma la proroga al 30 giugno 2025 del termine per la stipula del contratto di affidamento dei lavori relativi ai progetti di rigenerazione urbana finanziati ai sensi dell'art. 1, comma 42, della Legge 27 dicembre 2019, n. 160.

Viene quindi differito anche il termine per l'adozione del decreto di revoca del contributo da parte del Ministero dell'Interno, di concerto con il MEF, che passa al 15 settembre 2025 per gli enti che non abbiano stipulato il contratto entro il 30 giugno 2025.

Edilizia scolastica

La legge autorizza una spesa di 20 milioni di euro per il 2025 al fine di far fronte alle esigenze indifferibili e urgenti in materia di edilizia scolastica. Le modalità e i termini per la presentazione delle richieste di finanziamento, nonché i criteri di assegnazione delle risorse agli enti territoriali competenti, saranno definiti con decreti ministeriali. Sono ammissibili a finanziamento gli interventi identificati dal codice unico di progetto che, per gli incrementi di costo dei materiali, non abbiano ricevuto assegnazioni dal Fondo per l'avvio delle opere indifferibili.

Sempre in ambito di edilizia scolastica, viene prorogato al 31 dicembre 2025 il termine per la conclusione e la rendicontazione degli interventi di adeguamento sismico degli edifici scolastici. La motivazione è permettere agli enti locali di completare i cantieri in corso e affrontare le criticità che hanno rallentato le attività, quali le difficoltà negli approvvigionamenti e nelle gare d'appalto, aumenti dei costi delle materie prime, ritardi nella progettazione o nell'ottenimento dei pareri.

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