Milleproroghe 2024: le disposizioni approvate dalla Camera

La Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge di conversione del Decreto Milleproroghe 2024 che adesso passa al Senato per l’approvazione definitiva

di Redazione tecnica - 21/02/2024

Enti locali

L’articolo 2 comma 6, interviene sull’applicazione delle disposizioni previste per gli enti locali in stato di dissesto finanziario che hanno eliminato il fondo anticipazioni di liquidità (FAL) accantonato nel risultato di amministrazione, posticipando di un anno – in sede cioè di approvazione del rendiconto 2024, anziché del rendiconto 2023 – l’obbligo di ricostituire un apposito fondo nel quale accantonare un importo pari alle anticipazioni di liquidità incassate negli esercizi precedenti e non ancora rimborsate alla chiusura dell’esercizio 2024 (in luogo dell’esercizio 2023).

L’articolo 8, comma 5 stabilisce una proroga dal 31 dicembre 2023 al 30 giugno 2024 del termine per la realizzazione degli interventi finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dal Piano Nazionale Complementare mediante procedure di affidamento semplificate.

Il comma 5-bis dell’art. 8, introdotto nel corso dell’esame in sede referente, proroga di sei mesi (dal 30 giugno 2024 al 31 dicembre 2024) la disposizione del decreto-legge n. 76/2020 sul c.d. “scudo erariale”, che limita in via transitoria la responsabilità erariale di amministratori, dipendenti pubblici e privati cui è affidata la gestione di pubbliche risorse ai danni cagionati dalle sole condotte poste in essere con dolo, escludendo quindi ogni responsabilità per colpa grave.

L’articolo 8, comma 9-bis, inserito durante l'esame in sede referente, proroga di un ulteriore anno (vale a dire per tutto il 2024) l’applicabilità della disposizione transitoria che disciplina – per gli interventi ricompresi tra le infrastrutture strategiche già inseriti negli strumenti di programmazione approvati e per i quali la procedura di VIA sia già stata avviata alla data del 19 aprile 2016 – l’approvazione delle varianti da apportare al progetto definitivo.

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