Revisione prezzi: il Consiglio di Stato sui limiti dell’equilibrio contrattuale

Revisione prezzi negli appalti pubblici: i limiti applicativi dell’art. 106 del d.lgs. 50/2016 secondo il Consiglio di Stato

di Redazione tecnica - 08/05/2025

Conclusioni

La revisione prezzi non può divenire un meccanismo surrettizio di aumento del corrispettivo. L’adeguamento dei prezzi è ammesso solo in presenza di presupposti sostanziali e documentati, nel rispetto dell’equilibrio contrattuale e dei principi della contabilità pubblica.

In concreto:

  • è necessario verificare puntualmente le variazioni di costo documentate;
  • l’indice FOI non può essere applicato senza una corrispondente incidenza effettiva sulle voci di spesa;
  • l’equilibrio economico originario deve essere sempre preservato, anche in presenza di clausole apparentemente automatiche.

La clausola di revisione, anche se parametrata a indici oggettivi, deve essere interpretata alla luce del principio generale di invarianza del corrispettivo e dell’effettività della variazione dei costi.

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