Applicazione del principio di rotazione: conta la decisione a contrarre o la stipula?

Il chiarimento del MIT sul momento in cui valutare la rotazione negli affidamenti diretti secondo l’art. 49 del D.Lgs. n. 36/2023

di Redazione tecnica - 25/06/2025

Inquadramento normativo: l’art. 49 del D.Lgs. n. 36/2023

Il principio di rotazione, come noto, è disciplinato dall’art. 49 del Codice, che prevede:

  • il divieto di affidamento o aggiudicazione di un appalto al contraente uscente nelle procedure negoziate sottosoglia (e a maggior ragione negli affidamenti diretti), per affidamenti consecutivi nello stesso settore merceologico, nella stessa categoria di opere o nello stesso settore di servizi;
  • la possibilità per la stazione appaltante di ripartire gli affidamenti in fasce in base al valore economico, applicando la rotazione con riferimento a ciascuna fascia;
  • la deroga al principio di rotazione in casi motivati e previa verifica dell'accurata esecuzione del precedente contratto nonché della qualità della prestazione;
  • la non applicabilità della rotazione alle procedure negoziate quando l'indagine di mercato sia stata effettuata senza porre limiti al numero di operatori economici in possesso dei requisiti richiesti da invitare.
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