Salva Casa e modulistica edilizia, cosa cambia dal 9 e dal 23 maggio 2025
L’Accordo in Conferenza Unificata ha previsto due scadenze per l’adeguamento della modulistica edilizia alle nuove disposizioni previste dal Salva Casa
L’accordo della Conferenza Unificata: il nuovo quadro operativo
La prima scadenza è il 9 maggio 2025. Entro questa data le Regioni avrebbero dovuto adeguare i contenuti informativi dei moduli unificati e standardizzati, seguendo le indicazioni fornite dall’Accordo.
L’art. 1, comma 3, dell’Accordo stesso ha comunque previsto che, a prescindere dall’adeguamento regionale, “I comuni, in ogni caso, adeguano la modulistica in uso sulla base delle previsioni del presente accordo entro il 23 maggio 2025”.
Ciò significa che entro il 23 maggio 2025 i Comuni dovranno:
- scaricare le istruzioni dell'Accordo relative ai seguenti
moduli:
- Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA);
- permesso di costruire;
- SCIA alternativa al permesso di costruire;
- Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA).
- adeguare i modelli integrando oneri locali, indirizzi e riferimenti urbanistici;
- pubblicare i moduli aggiornati sul sito istituzionale dell’ente;
- formare il personale tecnico all’uso dei nuovi modelli.
Al momento, l'unica Regione che è intervenuta sulla modulistica edilizia è la Lombardia con una deliberazione che demanda però a successivi e appositi decreti dirigenziali.
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