Soccorso istruttorio: no ad esclusioni legate a rigidi formalismi

Intervento del TAR sulla decisione di una Stazione Appaltante: necessario valutare la sostanza e la qualità delle proposte negoziali, nel rispetto del principio del favor partecipationis

di Redazione tecnica - 08/05/2025

La sentenza del TAR

Il ricorso è stato quindi accolto, con annullamento del provvedimento di esclusione.​ Questo perché:

  • il soccorso istruttorio è obbligatorio in presenza di elementi mancanti o incompleti, ma sanabili, senza alterazione dell’offerta;
  • la documentazione richiesta deve essere funzionale alla verifica del requisito, ma non è necessaria la produzione in forma rigida se altri documenti risultano probanti;
  • l’Amministrazione deve motivare analiticamente l’eventuale giudizio di inidoneità della documentazione integrativa;
  • il principio di buona fede impone alla PA di collaborare attivamente, segnalando espressamente ciò che è indispensabile ai fini istruttori;
  • la mancata valutazione complessiva e ragionata dei documenti allegati può quindi comportare l’annullamento dell’esclusione per difetto di motivazione.

L’obiettivo del soccorso infatti non è escludere per “mancanze formali”, ma verificare il possesso effettivo dei requisiti, sulla base di elementi documentali attendibili e coerenti, anche se non perfettamente formalizzati.

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