Soccorso istruttorio: no ad esclusioni legate a rigidi formalismi
Intervento del TAR sulla decisione di una Stazione Appaltante: necessario valutare la sostanza e la qualità delle proposte negoziali, nel rispetto del principio del favor partecipationis
La sentenza del TAR
Il ricorso è stato quindi accolto, con annullamento del provvedimento di esclusione. Questo perché:
- il soccorso istruttorio è obbligatorio in presenza di elementi mancanti o incompleti, ma sanabili, senza alterazione dell’offerta;
- la documentazione richiesta deve essere funzionale alla verifica del requisito, ma non è necessaria la produzione in forma rigida se altri documenti risultano probanti;
- l’Amministrazione deve motivare analiticamente l’eventuale giudizio di inidoneità della documentazione integrativa;
- il principio di buona fede impone alla PA di collaborare attivamente, segnalando espressamente ciò che è indispensabile ai fini istruttori;
- la mancata valutazione complessiva e ragionata dei documenti allegati può quindi comportare l’annullamento dell’esclusione per difetto di motivazione.
L’obiettivo del soccorso infatti non è escludere per “mancanze formali”, ma verificare il possesso effettivo dei requisiti, sulla base di elementi documentali attendibili e coerenti, anche se non perfettamente formalizzati.
Documenti Allegati
SentenzaIL NOTIZIOMETRO