Superbonus 110%: le soluzioni di BNL per la cessione del credito

Superbonus 110%: ecco la proposta di BNL per il miglioramento energetico e strutturale e la cessione del credito

di Redazione tecnica - 02/10/2020

Superbonus 110%: mentre cresce l'attesa per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale degli ultimi due provvedimento attuativi del Ministero dello Sviluppo Economico (il Decreto Asseverazioni del 3 agosto 2020 e il Decreto Requisiti minimi del 6 agosto 2020) per il completamento del quadro normativo relativo alle nuove detrazioni fiscali del 110% (c.d. superbonus), continuiamo a parlare delle proposte per la cessione del credito di imposta arrivate direttamente dalle Banche.

Superbonus 110%: le due opzioni per lo sconto in fattura e la cessione del credito

L'aspetto più innovativo delle nuove misure fiscali messe a punto dal Governo e che stanno tanto facendo discutere, riguarda la possibilità offerta ai contribuenti di optare, in luogo alla fruizione del credito di imposta in 5 anni, per:

  • un contributo, sotto forma di sconto in fattura, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso, anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi e da questi ultimi recuperato sotto forma di credito d'imposta, di importo pari alla detrazione spettante, con facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari;
  • la cessione del credito d'imposta di pari ammontare, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.

Opzioni che hanno aperto la porta degli interventi ad una platea di beneficiari molto ampia perché fa rientrare chi non avrebbe avuto la capienza fiscale per portare in detrazione le spese.

Superbonus 110%: le offerte per la cessione del credito

Dopo le proposte di UniCredit, Intesa Sanpaolo, Poste Italiane, Generali Italia ed Eni Gas e Luce, oggi parliamo delle proposte messe a punto da BNL che, sin da prima della conversione in legge del D.L. n. 34/2020 (c.d. Decreto Rilancio) si è fatto promotore di soluzioni in grado di supportare le imprese edili nello sconto in fattura e successiva cessione del credito.

"BNL vuole agire da facilitatore - ha dichiarato Marco Tarantola, Vice Direttore Generale della Banca e Direttore della Divisione Commercial Banking e Reti Agenti - intervenendo sia sugli aspetti economici, in modo da rendere l’operazione ancora più immediata e vantaggiosa per tutte le parti coinvolte, sia sugli impatti ambientali derivanti dalla riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano. Ciò rappresenta un ulteriore impegno della Banca, come operatore economico e sociale, per dare il proprio contributo al rilancio dell’economia del Paese in questa importante fase di ripartenza delle attività imprenditoriali".

Superbonus 110%: i dettagli della soluzione di BNL

Per quanto riguarda il superbonus, attraverso le soluzioni di BNL c'è la possibilità:

  • per un condominio o un proprietario di casa di far eseguire lavori che comportino un miglioramento dell'efficienza energetica o una riduzione del rischio sismico degli stabili abitativi a costo zero, grazie allo sconto in fattura;
  • per le imprese edili di avviare gli interventi direttamente e poi procedere con la cessione del credito oppure di richiedere un finanziamento per ottenere la liquidità necessaria.

Per il funzionamento, alcuni dettagli: nel caso in cui l'impresa scelta per la ristrutturazione non abbia bisogno di liquidità per avviare l'intervento, una volta terminati i lavori pianificati e ottenute le asseverazioni e le certificazioni di conformità previste dalle norme, potrà procedere con la cessione del credito alla banca. Nel caso in cui, invece, l'azienda incaricata abbia necessità di liquidità per avviare la ristrutturazione, potrà chiedere un breve finanziamento temporaneo e al termine dei lavori, sempre dopo aver ottenuto tutte le certificazioni necessarie, l'istituto acquisirà il credito fiscale, chiuderà il prestito ed erogherà all'impresa la parte residua del credito.

Il bonus fiscale potrà essere ceduto alla banca anche direttamente dal contribuente (privato o condominio) che incarica l’esecuzione dei lavori (nel caso ad esempio in cui l'impresa ristrutturante non abbia necessità o volontà di accollarsi il credito), anche in questo caso sono previste eventuali soluzioni di finanziamento temporaneo per il privato.

Superbonus 110%: il prezzo di acquisto del credito

Entrando nel dettaglio, BNL propone l'acquisto del credito di imposta al 100% del costo sostenuto, sia da soggetti privati, sia da condomini, consentendo quindi di restituire l'intera spesa sostenuta per migliorare le prestazioni della casa o del condominio. Per gli altri bonus, BNL il prezzo di acquisto è fissato all'80% (sono quelli derivanti ad esempio da ristrutturazioni che hanno durate fino a 10 anni).

Superbonus 110%: le partnership BNL per gli aspetti tecnici, fiscali e l'assicurazione

BNL ha anche stretto delle partnership con Protos ed EY che si occuperanno rispettivamente degli aspetti tecnici e di quelli fiscali, fornendo consulenza e formazione a quanti usufruiranno dei bonus sugli immobili previsti.

Grazie alle sinergie con BNP Paribas Cardif e Cargeas, inoltre, BNL offre gratuitamente per un anno la polizza a protezione della casa e della famiglia ai privati che sceglieranno di cedere il credito d’imposta alla Banca nell’ambito del “Super Bonus 110%”.

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A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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