Avvalimento negli appalti pubblici: quando e come può essere limitato?
Il TAR Campania chiarisce come applicare il nuovo art. 104 del D.Lgs. n. 36/2023: requisiti da possedere in proprio, validità delle clausole di gara, contratto di avvalimento, obbligo di tracciabilità
Il principio della correttezza formale del contratto di avvalimento
Il TAR ha poi affrontato la questione della qualità e contenuto del contratto di avvalimento, ribadendo che non può essere una formula di stile.
Nel caso esaminato, il contratto prodotto dall’aggiudicatario:
- non descriveva le risorse concretamente messe a disposizione dall’impresa ausiliaria;
- non indicava modalità e tempi di utilizzo delle risorse;
- si limitava a un generico impegno dell’ausiliaria.
I giudici di primo grado hanno dichiarato il contratto nullo ex art. 104, comma 1, per difetto di contenuto essenziale.
Spunti operativi
Per le stazioni appaltanti:
- la verifica sui contratti di avvalimento deve essere sostanziale: non basta la presenza formale del documento.
Per gli operatori economici:
- redigere contratti di avvalimento dettagliati, che indichino:
- quali mezzi, risorse, personale, know-how vengono messi a disposizione;
- modalità operative e durata dell’impegno.
Documenti Allegati
Sentenza TAR Campania 29 maggio 2025, n. 1011INDICE
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