Cessioni Superbonus: il Fisco sui crediti in attesa di accettazione
Cosa fare se il cessionario non decide se accettare o rifiutare i crediti in piattaforma? È possibile utilizzarli in detrazione diretta? Ecco la risposta dell'Agenzia delle Entrate
Le conclusioni del Fisco
Proprio per questo l’opzione non può essere esercitata tramite dichiarazione integrativa, come invece ipotizzato dall’istante. La possibilità di esercitare un regime opzionale per via integrativa è ammessa solo quando espressamente previsto dalla norma (es. comma 8-sexies per le spese 2023), e non è questo il caso.
Diversamente, spiega il Fisco, il “ravvedimento” mediante dichiarazione integrativa, equivarrebbe a una scelta ex post, alterando la funzione dell’opzione stessa.
Conclude quindi l’Agenzia solo con riferimento alle spese sostenute nell'anno 2023, il comma 8-sexies dell'articolo 119 del decreto Rilancio, espressamente prevede la possibilità di ripartire la detrazione spettante in dieci quote annuali di pari importo, a partire dal periodo d'imposta 2023, mediante opzione da esercitare «tramite una dichiarazione dei redditi integrativa di quella presentata per il periodo d'imposta 2023, da presentare, in deroga a quanto previsto dall'articolo 2, comma 8, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, entro il termine stabilito per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta 2024».
Solo per espressa disposizione di legge è consentito accedere all'istituto della dichiarazione integrativa derogando ai termini ordinari e al principio generale e solo per il periodo di imposta espressamente richiamato.
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