Demolizione e ricostruzione con aumento di volumetria: interviene il CGARS

Il C.G.A. per la Regione Siciliana definisce i confini tra ristrutturazione edilizia e nuova costruzione, esclude il silenzio-assenso per l’autorizzazione paesaggistica e chiarisce l’ambito di applicazione dell’art. 38 del Testo Unico Edilizia

di Gianluca Oreto - 05/06/2025

Conclusioni

Il parere del CGARS si inserisce nel solco di una giurisprudenza rigorosa, che richiama le amministrazioni e i tecnici a una corretta qualificazione degli interventi edilizi e al rispetto dei vincoli.

In particolare:

  • la presenza di modifiche volumetriche rilevanti comporta un mutamento tipologico dell’intervento, con obbligo di autorizzazione paesaggistica;
  • il silenzio-assenso non opera mai in materia di beni paesaggistici, neppure se previsto da norme regionali;
  • la fiscalizzazione non può essere utilizzata per regolarizzare interventi abusivi non conformi ai vincoli o alla normativa urbanistica vigente.

Un parere destinato a fare scuola, perché conferma che dietro le sigle burocratiche e le scorciatoie interpretative resta saldo un principio: nel governo del territorio, le regole fondamentali non si eludono. Si rispettano.

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