DL Infrastrutture: correggere le distorsioni del DL Aiuti e garantire certezze operative

Le osservazioni dell’ANCE in audizione: necessarie modifiche e chiarimenti sull'applicazione della disciplina relativa alla revisione dei prezzi, eliminando le contraddizioni esistenti

di Redazione tecnica - 09/06/2025

Contratti “esodati”: rischio doppio regime e sovrapposizioni

Con l’art. 9 del DL Infrastrutture, il Governo ha inteso includere nei benefici della revisione prezzi ex art. 60 del D.Lgs. 36/2023 i contratti banditi dopo il 27 gennaio 2022, privi di copertura finanziaria con fondi pubblici, i cosiddetti “esodati”. Tuttavia, l’ANCE segnala che, nella formulazione attuale, potrebbero essere inclusi anche contratti già beneficiari del meccanismo del DL Aiuti, in virtù della proroga al 2025.

Per evitare sovrapposizioni normative e rischi di doppia applicazione di meccanismi diversi sul medesimo contratto, l’ANCE propone di:

  • limitare l’applicazione del nuovo meccanismo revisionale solo ai contratti aggiudicati dopo il 30 giugno 2023, data che rappresenta il punto di cesura tra il sistema “straordinario” del DL Aiuti e quello “ordinario” del nuovo Codice;
  • mantenere la disciplina del DL 50/2022 (art. 26) per i contratti banditi nel 2022 e nel primo semestre 2023, che già avevano previsto l’inserimento della clausola di revisione.
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