DL Infrastrutture: correggere le distorsioni del DL Aiuti e garantire certezze operative

Le osservazioni dell’ANCE in audizione: necessarie modifiche e chiarimenti sull'applicazione della disciplina relativa alla revisione dei prezzi, eliminando le contraddizioni esistenti

di Redazione tecnica - 09/06/2025

CEL e subappalto: necessaria una riforma equilibrata

Altro punto critico riguarda il regime transitorio dei Certificati di Esecuzione Lavori in presenza di subappalti. L’art. 2 del DL 73/2025 introduce una norma transitoria che consente di applicare il vecchio regime ai bandi pubblicati entro il 31 dicembre 2024.

Tuttavia, l’ANCE sottolinea che è urgente riconoscere in modo strutturale il ruolo dell’appaltatore anche nei lavori subappaltati, tenendo conto:

  • della responsabilità solidale sull’intera esecuzione;
  • delle attività tecnico-amministrative complementari (ingegneria, rilievi, direzione tecnica) che concorrono al risultato finale;
  • del fatto che l’esclusione dai CEL indebolisce l’impresa generale, a vantaggio esclusivo del subappaltatore.

Conclude quindi l’Associazione che il DL Infrastrutture, se opportunamente corretto in sede parlamentare, può rappresentare una concreta occasione di riequilibrio normativo per il settore delle costruzioni pubbliche.

Proprio per questo le proposte non mirano a nuove risorse, ma a dare certezza, coerenza e continuità al quadro applicativo, superando quelle rigidità e contraddizioni che oggi mettono a rischio la sostenibilità contrattuale dei cantieri.

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