DL Infrastrutture: correggere le distorsioni del DL Aiuti e garantire certezze operative
Le osservazioni dell’ANCE in audizione: necessarie modifiche e chiarimenti sull'applicazione della disciplina relativa alla revisione dei prezzi, eliminando le contraddizioni esistenti
Interferenze tra FOI e art. 26 DL Aiuti: oltre 5mila cantieri a rischio blocco
Sottolinea l’associazione che Il FOI è stato uno strumento complementare al DL Aiuti per il finanziamento delle opere pubbliche. Tuttavia, l’introduzione del comma 6-ter all’art. 26 ha escluso – secondo una lettura formalistica – dall’applicazione della revisione prezzi tutti i contratti che abbiano ricevuto in qualunque misura contributi dal Fondo.
Secondo l’ANCE, tale interpretazione:
- non è coerente con la ratio della norma;
- genera disparità di trattamento tra cantieri in medesime condizioni tecniche;
- rischia di compromettere la prosecuzione di oltre 5.000 cantieri, per un valore stimato di 22 miliardi di euro.
La richiesta dell’ANCE è quindi:
- modificare il DL Infrastrutture per chiarire che l’esclusione riguarda solo le lavorazioni eseguite o contabilizzate nell’annualità coincidente con il contributo FOI;
- prevedere che le risorse FOI non utilizzate per aggiornare i quadri economici possano essere impiegate per applicare l’art. 26, comma 6-ter, e non debbano essere restituite all’amministrazione finanziaria.
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