DVR e requisiti tecnico-professionali negli appalti pubblici: interviene il TAR
DVR privo di firma valida: il TAR chiarisce quando l’esclusione è legittima. Requisiti tecnico-professionali, principio di tassatività e soccorso istruttorio nei contratti pubblici
La vicenda processuale
Nel corso della verifica, la stazione appaltante aveva rilevato che il DVR presentava firme apposte mediante semplice immagine digitale (mediante un “copia e incolla), senza garanzia né di paternità né di data certa. Le argomentazioni difensive dell’impresa — tra cui l’invio tramite PEC e la coincidenza visiva delle firme con quelle depositate — sono state ritenute irrilevanti:
- la PEC non supplisce al requisito della firma valida e certa;
- la corrispondenza visiva delle firme non consente di attribuire certezza giuridica al documento.
Alla luce di questo, l’Amministrazione ha disposto l’esclusione dell’impresa per carenza di uno dei requisiti di partecipazione.
Documenti Allegati
Sentenza TAR Toscana 7 maggio 2025, n. 827IL NOTIZIOMETRO